CUORGNÈ– Il Pronto Soccorso del nosocomio di Cuorgnè riaprirà i battenti h24, passando da PPI (Punto di Primo intervento) com’è da gennaio 2023, ritornando quindi ad avere tutte le funzionalità proprie di un pronto soccorso.
La notizia è piacevolmente arrivata poco fa, domenica 8 ottobre 2023, durante i festeggiamenti all’Auditorium della Manifattura per il conferimento della cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Taurinense dell’Esercito Italiano, dalla voce del Governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Una grandissima notizia per il territorio canavesano che, dalla chiusura del servizio dovuta all’emergenza sanitaria, ha continuato, a più voci, a richiederne l’apertura, anche tramite raccolta firme e proteste varie, vista l’importanza che ricopre e, grazie all’impegno costante della politica locale, si è giunti oggi a ciò che si aspettava con ansia e timore.
Il Pronto Soccorso riaprirà l’8 gennaio offrendo, da quanto ha annunciato il Governatore, tutti i servizi di un tempo.
“Era il 29 ottobre 2020 quando l’allora Direttore Generale Vercellino comunicava la sospensione del Pronto Soccorso di Cuorgnè. – Ha dichiarato Giovanna Cresto, Sindaco di Cuorgnè –
Doveva essere temporanea, ed è poi diventata protratta, interminabile e insopportabile per tutti noi.
Dal primo giorno del mandato della nostra Amministrazione ad oggi, mi sento di dire che ce ne siamo occupati e preoccupati costantemente. Per quanto può competere a livello comunale, tanto che la scelta di riapertura è e rimane una decisione regionale e di questo ringraziamo in primis Il Presidente Cirio che ha dato seguito alle parole pronunciate, un anno fa, all’apertura del PPI, mantenendo la promessa fatta, ed il Consigliere Regionale Fava che si è speso quotidianamente per il nostro territorio e non ha mai ceduto su questa battaglia. Entrambi si sono esposti personalmente per questa scelta che ha visto sicuramente il superamento di non poche difficoltà. Grazie per l’attenzione che avete dimostrato oggi al Canavese.”
“Non ci aspettavamo, in questo giorno di festa, la visita del Presidente e tantomeno l’annuncio di riapertura, con una tempistica così a breve. – Aggiunge Cresto – Siamo felici per tutti il territorio e per tutti i cittadini! Due anni lunghissimi in cui, come ha detto il Presidente, abbiamo sempre monitorato, abbiamo stressato tutti: dagli organi regionali competenti al Presidente, all’Assessore, nei modi e nei toni che ci contraddistinguono, portando avanti una battaglia istituzionale insieme al territorio. Senza tanti clamori mediatici, sempre riflettendo e adottando una strategia di rete condivisa con gli altri sindaci ed amministratori della zona che ci sono stati accanto e senza i quali non saremmo qui a parlare di riapertura. Ci è stato spesso detto di non esporci, come tante altre volte, abbiamo ricevuto critiche non costruttive e non fondate, qualcuno ci ha detto che non avrebbe mai riaperto. Ed invece nessuno di noi ha smesso di crederci, continuando a lavorare a testa bassa per arrivare alla notizia che oggi ci è stata annunciata. Eccoci a ridire: riaprirà il Pronto Soccorso di Cuorgnè H24, come prima, e con l’impegno di provare ad internalizzare le risorse, se e quando sarà possibile. Ci sarà tempo per ricevere dettagli e partecipare a riunioni tecniche. Oggi è il giorno in cui gioire perché questa è la conquista di un servizio indispensabile per tutto il territorio.”
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