CUORGNE’ – Si è tenuto ieri sera un incontro organizzato dall’amministrazione comunale per la presentazione del nuovo asilo nido e la distribuzione degli spazi esterni. Il nuovo asilo nido sorgerà, infatti, grazie ai fondi del PNRR: il progetto iniziale presentato dall’amministrazione cuorgnatese prevedeva sia la costruzione del nuovo nido comunale, sia di una nuova scuola dell’infanzia, con la demolizione dell’edificio esistente, ma non ha trovato accoglimento. Il Comune ha così dovuto variare il progetto, che è stato poi approvato e finanziato dai fondi PNRR, prevedendo solo la costruzione del nuovo asilo nido “sacrificando” una parte di verde del giardino della scuola materna Peter Pan.
A questa notizia sono seguite richieste di delucidazioni e chiarimenti da parte delle maestre della scuola materna e di alcuni genitori, allarmati in primis dal fatto che per realizzare tale opera verrà sacrificato parte del verde della materna. “L’idea iniziale di costruire un nuovo nido comunale e una nuova scuola dell’infanzia demolendo ciò che già esiste era lungimirante. L’edificio esistente presenta molte criticità: tra le più importanti, gli impianti vecchi e la voracità energetica dovuta alle dispersioni. Costruire, approfittando dell’occasione dei fondi del PNRR, una scuola e un nido green non poteva che trovarci d’accordo e avremmo affrontato volentieri le difficoltà del trasferimento temporaneo in altra sede. Ora, a quanto abbiamo capito, con una decisione che non fa capo al Comune il primo progetto non è stato approvato, ma ha comunque ottenuto uno stanziamento per la costruzione di un nuovo nido. Sull’opportunità della costruzione di un nuovo nido da trenta posti avremmo qualche considerazione da fare: siamo sicuri che il trend di Cuorgnè riguardo alla natalità sia in controtendenza rispetto a quello nazionale? Siamo sicuri che nei prossimi anni i bambini del nido passeranno dagli attuali diciotto ai trenta che potranno essere ospitati in quello nuovo?
Siamo sicuri che la costruzione di un nuovo nido, mantenendo la vecchia sede con i problemi di cui si è detto, sia conveniente e valga il consumo del suolo, l’abbattimento di alberi e, soprattutto, la privazione ai bambini di un’area gioco di rara bellezza? Su quest’ultimo punto vorremmo soffermarci perché ci rendiamo conto che è difficile da capire, per chi non è a contatto quotidiano con i piccoli, l’importanza dell’immersione in un ampio spazio di natura che rispetti alcune loro esigenze vitali: correre, manipolare materiali naturali, spazio vitale, il diritto di godere della bellezza del “nostro” boschetto, un’oasi di bellezza in tutte le stagioni, i germogli e i fiori, le infinite tonalità di verde, le stupefacenti foglie d’autunno che in inverno ricoprono il terreno con un tappeto di mille colori. Sappiamo che la macchina della burocrazia è stritolante, che va avanti per inerzia. Forse si sono già spesi dei soldi e non si vogliono “perdere” si legge nella lettera che insegnanti e genitori hanno inviato all’amministrazione.
“Il primo progetto presentato prevedeva l’abbattimento in toto di materna e nido e la rispettiva ricostruzione. Non è stato approvato, allora abbiamo dovuto modificarlo: abbattimento e costruzione del nuovo nido con l’inclusione di una parte del verde della scuola materna. Abbiamo deciso di investire sul nido già subito dopo l’insediamento della nostra amministrazione nell’autunno del 2021 quando abbiamo assunto l’attuale maestra che, di fatto, è una dipendente comunale. Siamo intenzionati ad assumerne una seconda, stiamo solo decidendo se attingere da concorsi già fatti, o indirne uno nuovo. Investire sul nido significa anche dare la possibilità a più nuclei famigliari di usufruire di tale importante servizio e di poter avvicinarne altri a Cuorgnè; è anche un modo per dare continuità e rendere maggiormente possibile il passaggio dal nido alla materna “Peter Pan”, aumentando così il numero degli iscritti alla scuola dell’infanzia. Con il progetto, oltre alla costruzione del nuovo nido, sarà riqualificata e messa in sicurezza la zona verde, anche quella che non è attualmente accessibile” ha commentato il Sindaco Giovanna Cresto.
La Scuola materna fa parte dell’Istituto Comprensivo di Cuorgnè, presieduto dalla Dirigente Scolastica, Mariella Milone intervenuta anch’essa sulla questione: “L’aver ottenuto il finanziamento PNRR e la realizzazione del nuovo nido penso sia una grande opportunità per la comunità di Cuorgnè, sia in termine di servizi relativi alla prima infanzia, sia per la sicurezza dei locali. Purtroppo sappiamo una tra le criticità delle scuole italiane è quella della sicurezza degli edifici scolastici per cui, ogni qualvolta si può intervenire, è sicuramente un bene e una tutela per la salute degli alunni. E’ vero che verrà sacrificato un po’ di verde all’interno del cortile ma
al tempo stesso ci sarà una riqualificazione delle aree verde e degli spazi esterni della scuola”.
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