Sono Gina, ero sul punto di fidanzarmi con un uomo che piace a tante donne, lui aveva un buon carattere, mi dava tanta gioia ma avevo il terrore di essere delusa da uno tanto bello.
Ho invece di recente incontrato un uomo per niente bello ma ho notato che, dopo i primi momenti, ora è già antipatico a volte con me, poi si scusa ma ha spesso atteggiamenti insolenti, nulla a che vedere con la dolcezza che invece aveva il ragazzo bello.
Ma ho sempre sentito dire che gli uomini meno belli o addirittura brutti, in genere, fanno leva su altre qualità, come la gentilezza, la simpatia, la dolcezza.
Io ho incontrato un uomo che si rende pesante con i suoi atteggiamenti da superiore o offeso con gli altri.
Ma un uomo brutto fuori non può essere bello dentro? Esistono i brutti ma buoni?
Mi affido a te, Alessandra, so che in genere, fai qualche esempio pratico per illuminare noi lettori.
Cosa puoi dirmi al riguardo?
Gina da Ostuni
Perché hai abbandonato il bel ragazzo?
I perdenti e i vigliacchi abbandonano una strada senza averla percorsa.
Non esistono regole, alcuni brutti sembrano dei santi, una mia professoressa con un viso identico ad un cane carlino, era la gioia e la luce fatta persona, gentile con noi studenti, una donna serena.
Mentre un tizio che si definiva brutto, si era fatto notare per delle battute divertenti su un social, sembrava simpatico con me ma poi aggiungeva di essere un puntiglioso che vuole avere sempre ragione, infatti poi si è offeso dopo aver appreso di una mia mail inviata per intervistare un suo collega, dov’era il problema? Solo lui lo sa.
“BRUTTI MA BUONI?” Quelli sono i biscotti.
Ci sono certi brutti (come il mio ex amico offeso) convinti di avere diritti sugli altri, tutta la vita dovremmo sopperire alla loro insicurezza sopportandoli come crocerossine e non sarebbero mai soddisfatti perché i brutti sono affamati della considerazione altrui.
In tanti pensano (erroneamente) che un uomo o donna brutti siano pieni di virtù ma non esiste una regola, ho conosciuto tanta frustrazione da parte di brutti e belli.
Sembra che molti “non piacenti”, come il mio contatto social, si sentano creditori verso il mondo perché madre natura non ha dato loro la bellezza fisica.
Rispondendo ad un mio post, sempre il mio amico, aveva scritto che la bellezza svanisce presto mentre la bruttezza migliora; non è vero proprio, la bellezza resta se nasci bello, anche se invecchi, Umberto Veronesi era considerato affascinante anche a novant’ anni, poi ci sono persone che si distruggono con la vita sbagliata ma che la bellezza vola via del tutto mentre i brutti migliorano, è una barzelletta.
Il brutto amico social però mi ha offerto attimi di allegria mentre lavoravo al pc come quando mi descriveva la sua ipotetica donna ideale identificata in una capace di far scattare in lui la molla della passione (che dura poco, aveva messo in chiaro), ed è divertente già immaginare la ricerca di passione e chimica da parte di uno che dovrebbe accendere un cero alla Madonna se già gliene capitasse una decente visto il carattere rigido ed anafettivo che completa il suo aspetto esteriore. Bellezza e scintille, tutto vola via di corsa: è il pensiero di un soggetto di una certa età che non si piace e che non ha mai conosciuto l’ amore. Solo un anafettivo scrive pensieri come il mio ex contatto social, perché non sa gestire sé stesso entrando presto in conflitto con l’altro, ed ha reazioni non da uomo ma da vecchio inacidito, scaduto e vigliacco.
Dunque, non è la bellezza che conta da sola anche se subito si nota di più un bell’aspetto ma non si sposano solo i belli.
I brutti si immaginano come quelli più leggeri, scherzosi, giocherelloni, con cui ridere sempre, che farsene di bruttoni con un pessimo carattere?
Gina, quello che deve spaventare è la POCHEZZA DELL’ANIMA, chi non si affeziona, chi non sa amare, le persone brutte dentro, come il mio contatto di cui ho qui parlato.
Anche tu sei incappata in un soggetto con un animo vuoto che dimostra di non saper vivere di emozioni, quelle vere, l’amore è un sentimento da non confondere con le scintille.
Chiunque può interessare, a patto che faccia pace con sé stesso, dietro una scarsa autostima ed un carattere rigido, si può nascondere di tutto, anche uno squilibrato.
Devi invece fare molta attenzione ad individuare gli uomini provvisti di: empatia alterata, audacia, meschinità impulsività e tratti egoistici, hai di fronte, in questi casi, degli psicopatici.
La società odierna è talmente piena di soggetti disturbati, che li trovi distribuiti in ogni settore, non ci si deve proprio preoccupare più dell’ aspetto fisico quanto della salute mentale di ciascuno, ci sono tanti anafettivi, narcisisti, manipolatori, a tutti questi bisogna fare attenzione, cara Gina.
Chiunque può scrivere un messaggio privato alla dottoressa Alessandra Hropich su questioni sentimentali, al seguente link:
https://www.facebook.com/La-mia-Posta-del-cuore-104883382245294/
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