CUORGNE’ – Non è sta sufficiente la fine dei lavori dell’incrocio di via Torino ed il conseguente ripristino della viabilità per far placare le polemiche dei cuorgnatesi.
Dopo quelle relative alla chiusura del centro per il tempo necessario alla realizzazione dei lavori, ne sono seguite altre. “Arrivando da via Torino è un incubo, il verde non dura niente e il rosso un’eternita” e ancora “Il grosso guaio è che sia sparita la corsia di svolta a destra” e, come queste, tantissime altre.
“Il progetto di riqualificazione urbana dell’intersezione realizza i principi generali di Sicurezza e Tutela della salute delle persone, con particolare riguardo agli utenti “vulnerabili” della strada quali pedoni, persone con disabilità deambulatorie o visive, secondo quanto previsto dal nuovo codice della strada in vigore da novembre 2021. Per cui, sempre in relazione a tale normativa, l’incrocio non deve essere impegnato mentre ci sono persone che attraversano, proprio per tutelare maggiormente i pedoni che stanno attraversando la strada. Ecco perché i cicli durano qualche decina di secondi di più rispetto a prima.

Ovviamente nella sostituzione di un impianto semaforico ci siamo dovuti adeguare al nuovissimo codice della strada consapevoli che la novità non sia compresa inizialmente da tutti, ma obbligati per legge ad applicarlo. La nuova intersezione semaforizzata è costituita sull’asse piazza Martiri/via Arduino e sull’asse via Ivrea/via Arduino da lanterne semaforiche veicolari di corsia a forma di freccia colorata su fondo nero di colore rosso, giallo, verde e sono installate in corrispondenza delle corsie specifiche a cui le lanterne si riferiscono, indicando la direzione di marcia dei veicoli, secondo quanto disposto dall’art. 41 del Codice della strada e art. 168 Reg. di Esecuzione;
sull’asse di via Torino da lanterna semaforica veicolare normale di forma circolare colore pieno di sequenza rosso, giallo e verde ed è installata al centro della carreggiata di riferimento; attraversamenti pedonali semaforizzati dotati di segnalazione acustica per non vedenti “a chiamata”. Le luci delle lanterne semaforiche pedonali sono a forma di pedone colorato su fondo nero, sempre con le frequenze rosso, giallo, verde. Si precisa che i ciclisti che si apprestano ad attraversare sugli attraversamenti pedonali devono comportarsi come i pedoni. Le lanterne semaforiche indicante la direzione di marcia dei veicoli, servono per regolare nel tempo, l’avanzamento dei flussi di traffico e dei pedoni, come stabilito dal codice della strada, e nello specifico: sull’asse Piazza Martiri/Via Arduino/via Torino; sull’asse di Via Ivrea/Via Arduino/Via Torino; sull’asse di via Torino; attraversamenti pedonali.

Sono inoltre previste le segnalazioni acustiche pedonali “a chiamata” a tre fasi: emissione di un suono ad intermittenza con frequenza di 60 impulsi al minuto con significato “via libera, in sincrono con la luce verde; emissione di un suono ad intermittenza con frequenza di 120 impulsi al minuto con significato di sgombero dell’area del passaggio pedonale quando il pedone deve ultimare l’attraversamento in sincrono con la luce gialla; assenza di suono con significato di arresto in sincrono con la luce rossa” chiarisce l’Assessore ai lavori pubblici della città di Cuorgnè, Lara Calanni Pileri.
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