BARBANIA / RIVARA – “Per troppi anni il Canavese e l’intero Piemonte ha subito l’evitabile, ha arginato il danno, ha sofferto dell’incuria e della trascuratezza frutto del focus di una politica centripeta su Torino e sorda rispetto ai piccoli centri.
Abbiamo un cantiere finanziato dalla Regione Piemonte che si sta concretizzando, una piena del Malone nel territorio di Barbania farebbe danni anche nel comune di Rivara: con questo intervento preserviamo e salvaguardiamo case, attività produttive, ettari di produzioni agricole e tante famiglie”. Con questa parole oggi il consigliere regionale canavesano eletto nella compagine leghista ha iniziato una lunga mattinata di sopralluoghi intorno alla località Ingleisa, al confine tra i Comuni di Barbania e di Rivara.
“Eravamo qui con il consigliere Leone – ha commentato il sindaco di Barbania Giuseppe Drovetti – con gli stivali e il fango ovunque, dopo gli eventi alluvionali del novembre 2019, oggi con questi lavori andiamo a mettere in sicurezza un punto del torrente potenzialmente in grado di mandare sott’acqua frazioni come Ingleisa, Pasquarola, Butiotti fino a Boschetto. Questa è prevenzione vera, investimento sul futuro e tutela del territorio”.
“Siamo partiti con la fase attuativa – racconta a lato dell’ansa del Malone l’assessore barbaniese Alessandro Zuccalà – a luglio, progetto e lavori ammontano a 160 mila euro e sono interamente coperti dalla regione Piemonte. Io, insieme ai colleghi del consiglio comunale e ai nostri tecnici Fulvio Basiletti e Giampaolo Gallo garantiamo una costante supervisione ai lavori”.
“Questo progetto ha due risvolti positivi – hanno commentato durante la riunione di avanzamento lavori in Comune a Barbania il vice sindaco Maria Costantino e il consigliere di maggioranza Gloria Maggioni – mette in sicurezza abitanti, territorio e attività produttive e lo fa attingendo alla filiera economica canavesana. L’appalto è stato affidato alla Cevig di Rivara, il beneficio alla comunità è ambivalente: si lavora per un Canavese sicuro dando respiro economico alle aziende che appartengono a quello stesso contesto”.
“Io, il collega canavesano presidente della commissione Lavori pubblici Mauro Fava e tutta la Giunta regionale – ha concluso al termine del sopralluogo del cantiere Leone, presidente della commissione che opera per l’economia, l’industria, l’agricoltura, la montagna e le foreste del Piemonte – non abbassiamo l’attenzione sulle esigenze dei territori. Questo cantiere è uno dei tanti esempi di un percorso che non rincorre più gli eventi ma li anticipa. Sappiamo che al termine di questa opera una azienda meccanica non rischierà più gravi danni, che i nostri contadini qui intorno non vedranno spazzati via mesi di lavoro e che gli abitanti della zona non dovranno temere che il fiume amico diventi domani la minaccia alla tranquillità quotidiana”.
