giovedì 26 Giugno 2025
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“IO, AMANTE DELLA MIA SEGRETARIA E NON SOLO…”

Carissima dottoressa Alessandra, sono fiero di piacere da sempre molto alle donne. Se fossi scemo, mi sarei sposato cento volte perché ho avuto cinquecento donne in meno di dieci anni. Ma sono uno che non ama il laccio al collo, gli sposati sono uomini con il collare, le mogli, le padrone. Non sono tanto scemo da sposarmi. Io invece amo, faccio sesso a rotta di collo con le donne, ora però ho una donna stabile, con varie funzioni visto che funge anche da segretaria, io sono un benestante industriale e me la passo decisamente bene dal punto di vista economico. Le giovanissime, mi piacciono ma sono poi impresentabili nei panni di mie segretarie soprattutto quando vado a delle feste importanti e mi sento a disagio con loro. Mi sono trovato una donna di mezza età, con due gambe ben fatte, un bel corpo da divorare, è la mia fedele segretaria, “amica”, la mia confidente, è una persona di fiducia. Dunque, il sesso, il grosso almeno, intendo il livello base, lo faccio con Lia, se ho voglia di novità o di escogitare nuove posizioni, mi basta aprire la mia agenda piena di nomi di donne di ogni nazione, sono organizzato su tutto e, il divertimento, non manca nelle mie giornate fatte di mille incombenze. Cosa potrei volere di più? Nulla, ho già ciò che mi serve, tutto a portata di mano. Fabio da Granarolo


Caro Fabio, che gioia leggere di cinquecento donne in meno di dieci anni, sarà vero? Complimenti comunque, sei praticamente la sintesi tra Casanova e un algoritmo impazzito di Tinder: sempre attivo, mai offline. Hai colto nel segno: il matrimonio è per chi non ha un’agenda piena zeppa di nomi e una “stabile” multitasking che fa da segretaria, trombamica, confidente e, perché no, anche da sveglia mattutina. Una figura poliedrica, degna di una medaglia al valore sessuo-amministrativo.
Ma permettimi una precisazione: quando parli di sesso, dici che “il grosso” lo fai con Lia. Ecco, sarò anche attenta alle parole per mia deformazione professionale ma “il grosso” mi fa pensare a qualcosa tipo la pulizia sommaria di una cantina abbandonata da anni, o di una casa a lungo disabitata dove si toglie solo lo sporco più evidente, il grosso. Ma il sesso non è uno sgombero di rifiuti. Anche se, da come ne parli, sembra parte di un piano di manutenzione straordinaria di pulizia sommaria.

E poi ci sono “le altre”, archiviate in agenda per escogitare posizioni particolari e vivere momenti unici. Immagino acrobazie da circo, oppure rituali tantrici alla velocità di una pausa caffè. Chissà che performance artistiche ti inventi — magari la “posizione della segretaria licenziata”, la “sveltina in giacca e cravatta”, o la celebre “missionaria col cronometro”.
Quanto a Lia, la tua “stabile”, la più ostinata (e sconcertante) di tutte: conosco bene questo tipo di donne. Quelle che non si tolgono mai dalla vita di un uomo, capaci di indossare duecento vesti pur di restare, in ogni caso. Prova a comunicarle che non intendi più tenerla in nessun ruolo e che magari stai per sposarti con qualcuna. Vedresti comparire il suo vero volto. E no, non sarà quello ammiccante del “pronta a tutto per te”. Chi è capace di tutto per restare con un uomo (e non oso nemmeno chiedere con quali finalità)… è altrettanto capace di tutto quando quell’uomo cerca di togliersela di torno. Lia è e resterà la tua ombra (in ogni senso). Altro che libertà: al di là delle tue acrobazie con l’agenda, sembri più prigioniero tu di uno con l’ergastolo e il braccialetto elettronico e, Lia, è il tuo secondino. Ma tranquillo, puoi sempre praticare la “posizione del finto single”, molto in voga tra quelli che credono di essere stalloni… e invece sono cavalli a dondolo.

Spero solo che nel lavoro tu riesca bene senza incappare in espressioni poco felici con i tuoi dipendenti. Ma, per mia esperienza personale, dopo anni di colloqui privati con uomini molto importanti, ho potuto verificare che, almeno sul lavoro, tanti, riescono a non far trasparire nulla della loro vita privata. Ma si sa, i veri professionisti, sanno compartimentare: Excel da una parte, kamasutra aziendale dall’ altra. Chapeau!

Chiunque può scrivere un messaggio privato alla dottoressa Alessandra Hropich su questioni sentimentali, al seguente link: https://www.facebook.com/La-mia-Posta-del-cuore-104883382245294/

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