domenica 6 Luglio 2025
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Direttore: Magda Bersini
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ANDATE TUTTI AL DIAVOLO!

Sono sposato da tanti anni ed ho dei figli grandi, in passato, quando volevo andare d’accordo con mia moglie ad ogni costo, litigavamo tutti i giorni, a volte, volavano le sedie e gli oggetti, i miei figli, mi chiedevano i soldi ed io mi sentivo solo un bancomat, poi, mi trattavano come lo scemo di casa.
Mia moglie è tornata a vivere con la sorella al suo paese, i miei figli convivono, uno è sposato e sono diventato nonno ma a me, oggi, fa piacere riassaporare la mia libertà, con il mio stipendio, mangio, bevo, pago le spese di casa e, di mia moglie, nemmeno l’ombra.
Sono un pensionato felice oggi della mia indipendenza e solitudine, esco la mattina, compro da mangiare, cucino, bevo e faccio quello che desidero, la famiglia non mi manca, i figli sono ormai grandi ed io guardo la TV, ricevo qualche amico a casa.
Mia moglie diceva che ho un brutto carattere, i miei figli mi criticavano, io sto oggi meglio da solo, non litigo di certo con le pareti, nessuno mi chiede denaro, se non l’amministratore di condominio e pago le utenze domestiche ma ho la serenità che prima non avevo.
Io sto bene così, i miei parenti la pensano diversamente, loro vorrebbero che io raggiungessi mia moglie che, per me, oggi potrebbe trasferirsi anche sulla luna.
Non faccio danni, non si litiga, non è meglio vivere così che insieme per l’occhio del vicinato?
Li ho mandati tutti al diavolo!
Rodolfo da Fossano


Mi viene in mente un mio ex vicino di casa con moglie e due figlie, con una bella e spaziosa casa in cui le liti erano ricorrenti sia tra coniugi che con le figlie.
Il capofamiglia era solito bere molti alcoolici, la moglie era una strana donna, impiegata con una gran voglia di non fare nulla in casa, ricordo quando la signora disse che la casa andava vissuta e non serviva mai riordinarla o rinfrescarla.
Ricordo altresì le tapparelle chiuse h24, in ogni momento del giorno e ad ogni stagione, la famiglia viveva con la luce elettrica accesa pur essendo la casa esposta a sud e dunque piena di sole (che sarebbe entrato di prepotenza) e di luce, sempre.
Per anni, mi chiesi il motivo dell’eterna chiusura delle tapparelle in quella casa dei miei vicini ma le liti frequenti tra coniugi e con le figlie e la tendenza di lui a bere, mi fecero capire più di qualche stranezza che albergava nell’animo di tutti i componenti della famiglia.


Con il tempo, se ne andarono le figlie e, poi, la moglie, lasciando lui beatamente solo a fare la spesa per poi prepararsi i suoi piatti preferiti senza dover rendere conto a nessuno e bevendo in santa pace.
Rodolfo, tu rappresenti il desiderio realizzato di molti mariti quando, del matrimonio, rimane solo un pezzo di carta senza più condivisione di nulla.
Quando non esiste il feeling, obiettivi comuni, affetto nè amore, cosa si sta a fare insieme sotto lo stesso tetto?
Chi ha le possibilità (economicamente parlando), lo fa.


La vita matrimoniale non è litigio, ripicche, incomprensioni, meglio darci un taglio quando degenera, con il divorzio oppure allontanandosi fisicamente.
Ne conosco in gran quantità di coppie che vanno avanti a suon di litigi continui e maltrattamenti giornalieri come regola di vita da anni, ho perso ormai il conto di quanti siano a resistere inventandosi poi lunghe passeggiate ed assenze interminabili da casa, andando a vivere per diversi mesi l’anno singolarmente nella casa al mare o in montagna, dividersi fisicamente è la regola di sopravvivenza in moltissimi casi di coppie scoppiate e litigiose.


Con il pretesto (vero o presunto) che lui russa, finisce a dormire sul divano, poi, serve, quanto prima trasferirsi alla casa fuori, lui, in molti casi che conosco, rimane in città a controllare la casa da eventuali ladri, questa è la scusa ufficiale, diverse mogli poi mi confidano quanto stiano bene lontano dai mariti fastidiosi, brontoloni e litigiosi.
La solitudine, in realtà, quando si ha una seconda casa altrove, è un rimedio necessario, per evitare il peggio.


“MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI!”


Poi basta pubblicare una foto insieme sui social e tutte le famiglie sembrano tranquille, anche quando servirebbe la forza pubblica per separare i coniugi che litigano di brutto.
La quiete viene prima del denaro!


Chiunque può scrivere un messaggio privato alla dottoressa Alessandra Hropich su questioni sentimentali, al seguente link:
https://www.facebook.com/La-mia-Posta-del-cuore-104883382245294/

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