TORINO/CERES – E’ stata inaugurata lo scorso venerdì 19 gennaio 2024 la nuova linea ferroviaria Torino-Ceres, che collega anche Venaria con la Stazione di Torino Porta Susa e che, con un treno che è come una metropolitana leggera, ogni mezz’ora in pochi minuti consentirà ai turisti e non solo di arrivare in città e alla Reggia, ma anche di raggiungere l’aeroporto di Torino Caselle.
All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri esponenti politici, anche due ministri: il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Matteo Salvini e quello della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, oltre al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Un successo la riapertura di questa tratta, ma ora che la passerella politica del momento è finita, si rende necessario passare alla fase successiva e all’attuazione di determinate misure per aggiungere l’anello mancante, ossia la realizzazione del collegamento effettivo con Ceres e le Valli di Lanzo.
Ad avanzare alcune proposte a Regione, Ministeri Competenti ed Agenzia della Mobilità, ossia a tutte quelle forze presenti proprio il giorno dell’inaugurazione, è stata l’Uncem Piemonte, l’Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani.
“Le tre proposte sono state avanzate proprio per dare pieno senso all’inaugurazione della linea ferroviaria “Torino-Ceres”, passata da GTT a Trenitalia. Non senza problematiche sugli orari, con l’assurda pausa dei vettori nelle mattinate feriali, da correggere subito. La prima proposta è che il treno arrivi a Ceres il 1° settembre 2024, per aprire bene il nuovo anno scolastico e sociale. E ci arrivi con un piano di sviluppo concreto e strategico per portare turisti nelle Valli. Secondo punto: già da subito si eviti il cambio di treno a Ciriè, per chi vuole salire fino a Germagnano. Si usi lo stesso treno che sale da Fossano ad Alba. Chi vive da Nole in su non è figlio di un Dio minore. Terza necessità, secondo noi, è rendere gratuita la tratta di pullman, fino a settembre quando deve esserci il treno, verso Ceres e gli snodi su gomma nelle Valli” commenta Uncem Piemonte.
L’innovazione ed il supporto delle infrastrutture è indispensabile per la promozione e lo sviluppo dei territori montani e, l’arrivo a Ceres, è fondamentale per i pendolari che lavorano e studiano, ma anche per i turisti che desiderano utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere le Valli di Lanzo.
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