Illustrissima dottoressa Hropich, sono un anziano padre rimasto senza moglie perché lei mi ha lasciato per andare a lavorare al nord, io sono di Benevento e qui vivo tuttora con i miei figli grandi che vorrei sistemare, ho due gioielli, giovanotti ubbidienti.
Il vero problema è che non riesco a trovare donne in giro adatte a dei ragazzi giudiziosi, veramente mi sono accorto che non esistono più le donne perché sono tutte prese dalla moda, dal parrucchiere, da altri impegni, il marito non ha più il diritto di essere accudito?
Io conobbi mia moglie a Benevento, lei era la cameriera del ristorante dove mi trovai casualmente a mangiare un giorno e mi colpì la devozione e le premure per ogni piatto che mi portava, mi piacque come mi serviva e me la portai a casa divenendo mia moglie.
Oggi non trovo, per i miei figli, una donna simile a mia moglie, una donna che sia la regina del focolare.
Oggi, come ieri, bisogna mangiare ed io, ogni giorno, provvedo a comprare due volte al giorno alimenti di qualità per i miei figli che sono molto in carne proprio perché ben nutriti, vorrei che trovassero una donna premurosa e con la testa sul collo.
Non vedo però donne in giro, cosa mi consiglia lei?
Carlo da Benevento.
Il suo caso mi ricorda un buffo e grasso mio corteggiatore del passato che mi illustrò la sua idea di compagna ideale, disse: “La mia donna, dovrebbe venire al mare con me in estate, con due kili di verdure, meglio se spinaci o cicoria da pulire in spiaggia mentre riposa seduta, per capare la verdura, si può stare beate sulla sedia sdraio. Poi, a casa, la verdura lavata e pronta, si mette in pentola e, la donna, si sente riposata.
Il mattino seguente, la verdura, va ricomprata e poi, nuovamente al mare, si pulisce perbene sempre seduta in spiaggia!”
Dopo lo strazio dei 2 kili di verdure giornaliere da pulire in spiaggia, da lavare e cucinare poi a casa, il mio corteggiatore aggiunse: “Le verdure sono lassative e si mangiano abbondanti ogni giorno perché aiutano ad andare di corpo!”
Le sue grandi mani poggiate sul ventre, si muovevano dall’alto verso il basso per illustrarmi il momento “sacro” dell’evacuazione.
Sembra uno scherzo?
No, esistono uomini assurdi ed il Tizio rimase celibe a vita senza mai fidanzarsi nemmeno per un giorno.
Una relazione è fatta d’amore, di sentimenti, io sentivo invece, dal mio “corteggiatore”, solo discorsi su alimenti, verdure e faccende domestiche.
Carlo, in lei, vedo qualcosa di simile al caso da me raccontato, le serve una cuoca e cameriera.
Piuttosto, lei si chiede mai il motivo per cui sua moglie (tanto servizievole) abbia preferito emigrare al nord?
Un mea culpa, ci starebbe tutto.
Marzullo, le direbbe, di farsi una domanda e di darsi una risposta.
Lasci vivere in pace la vita ai suoi figli, senza condizionarli persino nella scelta di una donna!
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