BORGARO – Tre giorni di festa, per le “penne nere” borgaresi, per celebrare il novantesimo di fondazione. Dopo l’incontro con le scuole, in sede, e il concerto di cori alpini nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano (con la partecipazione del coro di San Maurizio e il “Baita Caviet” di Leini) di ieri, venerdì 21, e l’onore ai Caduti al mausoleo presso il cimitero cittadino che avverrà nella mattinata di oggi, il clou dei festeggiamenti prosegue domani, domenica 23.
Dalle 8 l’ammassamento e la registrazione dei gagliardetti partecipanti in piazza della Repubblica. Alle 9 l’alzabandiera e l’onore ai caduti, e dalle 10 la celebrazione della messa. Dalle 11.30 il gruppo farà ritorno in sede per l’onore ai caduti alpini e a seguire l’aperitivo alpino per tutti i partecipanti. Alle 13 le cucine del gruppo, sempre efficienti e preparate, serviranno il pranzo a soci e simpatizzanti. L’ammainabandiera concluderà la giornata di festa, organizzata con il patrocinio del Comune di Borgaro. Un’occasione per stare insieme, rivedere gli amici di sempre e rivolgere un pensiero a quei quattordici alpini (Giovanni Brunero, Emilio Airola, Domenico Cargnino, Giovanni Cargnino, Giuseppe Cargnino, Battista Dutto, Antonio Garino, Amilcare Lamberti, Augusto Perino, Sebastiano Perotti, Michele Suppo, Natale Varetto, Carlo Varia e Stefano Vesco) che nel settembre del 1932, alla trattoria “La Barbisa”, il bar della stazione, avevano deciso di fondare il gruppo.
Qualche mese per organizzarsi, e nell’aprile dell’anno successivo, sempre nella stessa location, si erano svolte le prime elezioni (che avevano visto come primo capogruppo Domenico Cargnino) che, di fatto, avevano decretato la nascita dell’associazione, e dato vita ad una storia di amicizia, solidarietà e impegno che dura ancora oggi.
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