Alessandra, ti racconto un mio segreto che non sa nessuno, io amo molto mia moglie, vorrei invecchiare con lei, è una donna che mi dà gioia solo a vederla, con nessuna sto bene, soltanto con lei, il nostro amore è fatto di tenerezza, complicità, amicizia e profondo affetto, farei qualsiasi cosa per vederla felice.
Ma, quando facciamo l’amore, io penso da sempre ad una mia ex compagna di studi, una donna che scatena in me l’eros, feci sesso pazzesco con lei un paio di volte quando non ero fidanzato ma poi non provavo nulla se non attrazione a fini sessuali.
Mia moglie non sa che, sin dal primo nostro incontro sessuale, io ho sempre fatto l’amore con lei pensando di farlo con l’altra ed infatti mia moglie dice che sono un animale pazzesco a letto, lei mi gratifica come uomo ma io mi sento un bastardo perché non ho il coraggio di dirle la verità.
Alessandra, mi sento vigliacco, eppure la donna che penso nei momenti di sesso non
l’avrei mai voluta in realtà come compagna di vita ma il desiderio sessuale, quello più animalesco, è sempre rivolto a lei. Ti rendi conto? Io faccio l’amore con la meravigliosa donna della mia vita e mi scateno a letto con il pensiero di farlo puntualmente con l’altra ed allora riesco a scatenarsi come un vero toro.
Mi sento in colpa, mi aiuti a capire come posso non pensare mai a mia moglie mentre facciamo l’amore?
Tu cosa faresti al mio posto?
Tonino da Novi Ligure
Ti rispondo, non da psicologa, su una questione comunque che è difficile da comprendere sulla base di poche righe, dovrei conoscerti, farti domande.
Ti consolerà il sapere che è raro trovare un uomo che faccia l’amore con la moglie con il desiderio di farlo sempre e solo con lei negli anni (in base ai racconti di tanti mariti).
Amarsi e volersi bene può prevedere il sesso ma anche escluderlo.
Il lato animalesco di ognuno, non va sempre a braccetto con i sentimenti.
Un uomo che fa sesso con una prostituta, non l’ama ma si può sentire soddisfatto.
Se un uomo coltiva una relazione affettiva parallela, questo si che è un fatto grave.
Non vorrei che la tua passione per l’altra rappresentasse qualcosa di non compiuto e di conflittuale ora che magari non sei riuscito a vivere fino in fondo e te la continui a vivere con il pensiero ma questo può chiarirtelo uno specialista, non mi convince il fatto che tu giudichi la tua avventura del passato come qualcosa di meramente sessuale escludendo tu la possibilità che potesse nascere qualcosa di diverso, hai voluto troncare tu? Perché? O ti ha lasciato lei e ti ha ferito?
Le cose incompiute sono pericolose e lasciano sempre un segno, magari stavi per innamorarti ma qualcosa ti ha bloccato.
Comunque, se non pensi a tua moglie quando fai l’amore, o non ti applichi abbastanza o, (tesi più probabile), qualcosa ti frena, il sesso vive di spensieratezza, di frasi, gesti, a letto, dovreste dimenticare l’amicizia, le incombenze, la quotidianità, l’affetto, la tenerezza e scatenarvi come due tori, senza timore di deludere il partner, di fallire, non è una gara la vita sessuale ma un incontro fisico in cui la mente può viaggiare.
Potresti rivolgerti ad un sessuologo e/o psicologo, ovviamente senza dirlo a tua moglie, per capire cosa si nasconde dietro il rifiuto verso la tua donna, magari non hai molta autostima oppure non sei sicuro di te, non conosco la tua vita per capire il disagio.
Un dialogo con un esperto, io lo farei assolutamente.
Il sesso è argomento delicato, il desiderio parte dal cervello e la nostra mente non sempre segue il cuore, non sentirti in colpa.
Solo ed esclusivamente per evitare la distruzione del matrimonio, non dire nulla a tua moglie ma chiedi aiuto!
Chi vuole porre domande su questioni sentimentali alla dottoressa Alessandra Hropich, può farlo anche indirizzando un messaggio privato al seguente link:
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