BORGARO TORINESE – «Abbiamo pensato che in questo drammatico momento avevamo il dovere di stare vicino alle donne e ai bambini ucraini, vittime innocenti della stupidità umana. Quindi, per questo 8 marzo, abbiamo preferito dare piuttosto che ricevere». Parola di Marcella Maurin, presidente della Consulta per le Donne Borgaresi.
Consulta che, di concerto con il Comune di Borgaro, e la collaborazione del Comitato per i servizi di Mappano e l’associazione Nutriad, ha promosso una raccolta di generi alimentari, e non solo, per essere accanto al popolo ucraino, in occasione della festa della Donna. «Per sostenere la popolazione civile e i profughi che stanno cercando scampo da questa atroce e ingiusta guerra, tutti possiamo dare un contributo», spiegano dalla Consulta.
La raccolta interesserà pasta, riso, polenta, salsa di pomodoro, legumi in scatola, zucchero, cereali, marmellate, tonno, carne in scatola ma anche cibi per l’infanzia (latte in polvere, pastina, omogeneizzati, cereali in crema, creme di frutta) e pannolini di varie misure per bambini. Il centro di raccolta è stato individuato nel Punto Allattamento (in orario di apertura uffici), ubicato al pian terreno del Comune di Borgaro. Tutto i generi alimentari raccolti saranno consegnati al Sermig – Arsenale per la pace di Torino, mentre il materiale per l’infanzia verrà consegnato all’associazione Nutriaid del dottor Costanzo Bellando di Borgaro. La raccolta si svolgerà fino all’8 marzo prossimo.
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