Diversi giornali mi hanno chiesto di esprimere la mia opinione circa la rielezione del Presidente Mattarella e lo faccio scegliendo ObiettivoNews.
Solo pochi giorni fa, chiedo al Senatore Astorre, del Partito democratico, chi fosse tra i papabili il possibile Presidente e lui mi risponde che doveva essere un Presidente dalle larghe convergenze.
E chi poteva essere, ho pensato io sin da subito, se non il Presidente Mattarella che ha comunque permesso al Presidente Draghi di creare un Governo che non cade ad ogni soffio di vento?
Essendo io appassionata dello studio dei comportamenti delle masse, ho letto, nei giorni scorsi, tanti commenti al riguardo sui social. Ed ancora una volta ho dato ragione al Senatore Astorre, quando, nel corso della sua intervista, aveva parlato di “sfogatoio” social.
Facebook ma non solo sembra per molti essere il ritrovo per sfogare la propria frustrazione e rabbia per la vita che non va secondo i propri desideri. Ma il tenore dei commenti mi ha fatto capire ancora di più come (non) ragionano, spesso, le masse.
Ho letto tantissimi commenti di gente che giocava immaginando la signora “Bianca” per via della scheda Bianca che sembrava essere un ritornello frequente i primi giorni. Poi si è passati alle critiche dei vari candidati, criticando la vita privata di ciascuno, passando al setaccio le avventure sentimentali, i tradimenti, i divorzi ed anche le simpatie per questo o quel Candidato, ho davvero sorriso più volte notando la confusione e lo sbaraglio dei cittadini tutti pronti a dire la loro in modo talvolta discutibile sul nuovo possibile Presidente. Se il Governo è (come è effettivamente) un variegato di gusti, non oso immaginare i cittadini chi eleggerebbero come Capo dello Stato e con quali logiche essendo (moltissimi) propensi a dire la loro ma solo sulla base di ipotesi, simpatie o antipatie.
Io dico da sempre che, la Politica è per chi ne capisce davvero, la Politica e le sue logiche non possono essere gettate nel calderone del gossip che fa emergere solo commenti talvolta spregevoli sui possibili Candidati.
Non dimentichiamo mai che siamo in Italia, nazione in cui la donna non è davvero vista come possibile Capo di una Istituzione importante ma, anche se fosse, verrebbe poi declassata nei giudizi, valutata diversamente proprio dai cittadini perché donna. Ed allora, io già sapevo che mai il Presidente uscente potesse essere sostituito da un altro come lui e con le sue caratteristiche, dove si poteva trovare uno che non avrebbe mai ribaltato il Governo attuale? Tuttavia ho voluto leggere i tanti commenti social più confusi e ballerini che mai.
Sui social leggi gli stessi commenti che senti dal macellaio o al mercato, è raro leggere un commento o previsione seria e fondata.
In una società di gossip di basso profilo e sfogatoio da social, è naturale non tener conto di quanto scrivono quei cittadini che bocciano questo o quel Candidato facendo leva addirittura su vicende familiari e private, più per puro divertimento che per partecipazione.
Sono circolati nomi che hanno sollevato il polverone, dall’attore Siffredi, alla cantante Nannini ecc, ma, lo ripeto, mi ha rattristato il dover leggere i commenti sui social in cui si capiva bene il bisogno di molti di sfogarsi da qualche parte.
Mi sono tornate alla mente le parole di Paolo Crepet, quando durante una mia intervista, ricordò il carattere fin troppo conservatore degli italiani, notoriamente, come disse lui, molto poco inclini a qualsiasi forma di cambiamento su ogni situazione, cambiamento che in molti cercano soltanto a parole ma del quale hanno (poi nei fatti) molta paura.
Dunque, alla luce dei tanti pettegolezzi e sfoghi social da ogni parte d’Italia e, al di là di ogni nome proposto anche dai cittadini stessi allo scopo di sentirsi partecipi della Cosa pubblica, dico che, pur non avendo io mai espresso una precisa opinione politica, stavolta però mi sento certa che il Presidente Mattarella fosse la scelta unica per non assistere a nuovi cambiamenti di Governo a cui siamo fin troppo ormai abituati.
Almeno siamo certi che, con il Presidente rieletto, nessuno potrà fare gossip sulla sua situazione sentimentale, sul matrimonio e su vicende assolutamente private, credo che qualunque Presidente dovrebbe essere valutato per le capacità attinenti il suo incarico ma a molti italiani piace il puro gossip ed i fatti personali pubblicati scavalcano le capacità di una persona.
E, lasciatemi dire che in Italia, non esiste la mentalità comune ed immune da giudizi e commenti fuorvianti su tutti, su gente dello spettacolo i cui commenti impazzano per mesi sui giornali, per finire con i commenti sui politici.
Essendo io conosciuta come persona critica per ciò che normalmente scrivo, non vorrei tuttavia sembrare troppo severa nel mio giudizio sugli italiani ma anzi, vorrei sottolineare implicitamente la mia stima verso una nazione piena di idee e di entusiasmo, noi italiani siamo famosi nel mondo per molte cose e, il solo fatto di ritrovare migliaia e migliaia di persone che ogni giorno scrivono commenti estremamente frivoli su un social, prendendo spunto dalle elezioni presidenziali, beh, per una persona che vive di cultura come me, questo rappresenta un dispiacere. Considero dopotutto gli italiani non un popolo di sciocchi ma di persone che sanno distinguersi per tante cose, peccato che la maggior parte delle persone non ami leggere né i libri né la storia, la storia si ripete, quello che succede oggi è frutto di tante cose già accadute ieri, chi legge e si informa, sa che decisione deve prendere ogni volta e non si butta in facili commenti privi di logica, gli altri invece vanno allo sbaraglio e non si aspettano mai ciò che poi puntualmente capita.
Quindi, se più italiani leggessero libri ogni tanto, se si documentassero e rispolverassero fatti dell’ antichità o del passato, sicuramente avrebbero scritto il nome del loro Presidente prescelto ma senza impegnarsi nel dare sfogo a frasi e commenti che la dicono lunga sulle frustrazione di ognuno. Serve cultura, sapere e poi ragionare. Il fatto di scrivere un commento che non sia frutto del ragionamento ma solo di un desiderio di sfogo, non produce nulla e non rappresenta l’Italia come Nazione da rispettare.
Sarà un caso se le nazioni più evolute sono anche le più colte ed informate? Non credo proprio. E comunque in Italia si fanno ancora distinzioni di sesso per incarichi importanti, si sottolinea se viene proposta una donna, ovviamente escludendo quei paesi in cui la donna nemmeno ancora ha diritto di parola.
Quindi il rieletto Presidente mi è sembrato il solo ad essere immune da giudizi sulla sua vita privata ed anche competente ed equilibrato, dunque adatto al ruolo, serve equilibrio all’Italia, su tutto e i giudizi facili distribuiti sui social non servono a nulla.
L’Italia non aveva di certo bisogno di un nuovo e diverso Presidente per continuare poi a fare quel gossip che tanto piace ma che non rappresenta l’intelligenza collettiva, non tutti amano le chiacchiere improduttive, per fortuna.
Dunque, auguro al Presidente rieletto e ai suoi collaboratori, un settennato fatto di cose utili e scelte profittevoli per la nazione.
Di Alessandra Hropich
Scrittrice. Consulente per la Comunicazione politica ed Istituzionale. Media Relations. Relatore.