CENTRO ITALIA – Poche parole, perchè le immagini collegate all’articolo rendono l’idea. Il centro Italia è devastato. Prima le scosse, poi la neve, poi la neve e le scosse, insieme. Non c’è pace per i residenti, ma le difficoltà sono anche per le numerose squadre di soccorso.
I Vigili del Fuoco si trovano ad operare in situazioni difficili e complicate, con gasolio non adatto ai climi rigidi, vestiario non idoneo e container non sufficientemente coinbentati.
Una situazione davvero difficile. La neve pesa sulle tende mettendo a rischio la sicurezza di tutti. Intanto la gente è allo stremo, e si chiede perchè non venga fatto nulla, si chiede dove siano finiti i moltissimi soldi dati, specie attraverso il sistema degli sms, che fine abbiano fatto i moduli abitativi promessi.
Una lotta continua per la vita, giorno e notte. Sul posto anche l’Esercito, lo Cnsas Piemonte (Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese) e la Protezione Civile
Paesi isolati, interruzione della corrente elettrica, allevatori disperati. Le tende che cedono sotto il peso della neve. Mezzi bloccati che non si muovono.
Intanto alcune squadre dei Vigili del Fuoco a Sarnano sono state fatte rientrare due giorni prima del previsto, nel momento di maggior bisogno e non si capisce il motivo. Hanno viaggiato tutta la notte, con mezzi fatiscenti e strade impraticabili.
Cresce la protesta dei Comuni e dei cittadini.
I soccorsi, tutti, stanno davvero operando in condizioni proibitive mettendo a rischio le loro vite. Difficoltà nell’aiutare le persone. A Rigopiano i soccorsi sono riusciti a raggiungere l’hotel investito dalla slavina solo dopo diverse ore. I primi ad arrivare i Vigili del Fuoco calati con l’elicottero e il Soccorso Alpino. Gli altri hanno camminato diverse ore nella neve
Una situazione davvero disperata che non tende a migliorare.
La redazione di ON ringrazia il lettore che ci ha inviato le foto