CANAVESE / TORINO – Nell’anno in cui l’Unione piemontese delle Pro loco (U.n.p.l.i. Piemonte) taglia il traguardo dei trent’anni dalla fondazione, il Comitato provinciale di Torinopresenta un nuovo grande evento per festeggiare la ricorrenza, una vetrina di promozione turistica per le Pro loco e i loro paesi di provenienza, aderendo all’iniziativa organizzata dall’Associazione nazionale Città del Bio, in collaborazione con la Federazione italiana Coltivatori diretti e l’Associazione Cuochi di Torino e provincia.
“Italia del Bio”, mostra-mercato delle produzioni biologiche e tipiche italiane, è inserita nel vastissimo programma che la Città di Torinopropone in occasione di Expo 2015, denominato “Nutrire le Città, Coltivare il futuro”, con il supporto della Fondazione Torino per la Cultura e la collaborazione della Fondazione Torino Smart City. Si tratta di un fitto calendariodi mostre, convegni, fiere, workshop ed eventi artistici, proposti sul territorio cittadino nel periodo dal 26 settembre al 25 ottobre 2015.
Torino ha una storica e consolidata attenzione per i temi del consumo intelligente e responsabile dei prodotti agroalimentari ed in questo contesto si colloca l’intensa attività di relazione internazionale che l’ha portata ad aggiudicarsi, quale città ospitante, il terzo Forum Mondiale O.N.U. sullo sviluppo locale.
L’Unpli nazionale ha siglato, nel luglio scorso, il “Manifesto del Cibo sostenibile e della tavolasobria e conviviale”,proposto dall’Associazione nazionale Città del Bio, per favorire la riscoperta e la tutela delle produzioni enogastronomiche dei territori, in particolare le produzioni biologiche e i cibi tradizionali, di prossimità, freschi e di stagione. Di qui è scaturita l’idea di organizzare una festa per promuovere la filiera corta ed è nata la prima edizione di “ITALIA DEL BIO”.“La biodiversità e il patrimonio di differenze sono una risorsa da custodire e da offrire anche per promuovere un turismo d’eccellenza. Perché degustare un cibo o un piatto tipico nei territori dove nascono ha un valore in più, un sapore in più..” si legge nel Manifesto del Cibo Sostenibile.
“Le Pro loco – rimarca Fabrizio Ricciardi Presidente provinciale di Unpli Torino – sono le Sentinelle dei Paesi, associazioni che uniscono i cittadini che, in forma volontaria e gratuita, operando senza fini di lucro, promuovono le tradizioni locali, per difendere l’identità culturale dei loro paesi. L’adesione al Manifesto del Cibo Sostenibile e della tavola sobria e conviviale è stata naturale, perché condividiamo fortemente gli intenti in esso contenuti. La collaborazione con enti radicati sul territorio, come l’Associazione nazionale Città del Bio e la Federazione italiana Coldiretti, rappresenta per noi un gradito riconoscimento dell’attività che da sempre svolgiamo sul territorio”.
Le Pro locodella Città Metropolitana di Torino presenteranno i prodotti e i piatti tipici, il meglio del “cibo sostenibile da strada”, che da sempre offrono i nostri paesi, facendo riscoprire le antiche ricette della tradizione.
La manifestazione, oltre al cibo di qualità, ha anche l’intento di promuovere il Patrimonio Culturale Immateriale fatto di cultura e storia locali, usi, costumi, tradizioni e folklore. Pertanto l’U.n.p.l.i. provinciale di Torino, in collaborazione con l’Associazione culturale musicale Armonia di Venaria reale, proporrà anche un nutrito programma di spettacoli folkloristici e intrattenimenti musicali itineranti nell’area dell’evento:
Venerdì 09/10/2015
I musicanti di Halanwa – musiche e danze tradizionali occitane e piemontesi
L’Associazione Piemonte-Grecia – musiche e danze tradizionali greche
Sabato 10/10/2015
Corale Merliner Ensemble – brani classici e popolari
Domenica 11/10/2015
Gruppo Folk Abruzzese/Molisano – musiche e danze tradizionali abruzzesi e molisane
I Lucanti – musiche e danze tradizionali della Basilicata
Inoltre Sabato 10 ottobre 2015 alle ore 15.30presso ilSalone UNCEM in Via Gaudenzio Ferrari 1 (vicino Mole Antonelliana) a Torino si terrà il
Convegno GENIUS & CIBUS LOCI – Sagre e feste sostenibili per la promozione dell’agroalimentare italiano e dei territori di produzione
Il turismo dolce, di qualità, sostenibile è sempre più legato al ruolo che il paesaggio, la storia, le tradizioni, i beni culturali e il cibo hanno nelle centinaia di territori, che rappresentano, con la loro diversità, l’insieme del Bel Paese.
L’ambiente, la storia, le tradizioni, i beni culturali e il cibo sono considerati nel mondo il “petrolio” italiano. Ma ancora non sappiamo valorizzare appieno quella che rappresenta la nostra vera ricchezza nazionale.
Le sagre, che punteggiano con la loro vivacità l’intero Paese, possono oggettivamente rappresentare l’occasione per far conoscere le nostre ricchezze più nascoste. A condizione che esse assumano sempre più un livello di qualità e autenticità importante.
Come garantire la qualità e l’autenticità delle Sagre per fare in modo che esse diventino davvero le ambasciatrici dei cento territori italiani? E’ necessaria una specifica legislazione (come per le DOC e le DOP) che la certifichi?
E’ questo l’argomento che intendono affrontare UNPLI e CITTA’DEL BIO in occasione del Festival Cinemambiente di Torinoe del Forum Mondiale dello Sviluppo Economico Locale promosso dalle Nazioni Unite.
Ne discutono:
Claudio Nardocci – Presidente Nazionale UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia
Antonio Ferrentino – Presidente Nazionale Città del Bio Roberto Moncalvo – Presidente Nazionale Coldiretti
On. Silvia Fregolent – Deputato Coordinatrice Intergruppo Parlamentare Amici del Bio
Antonella Parigi – Assessore regionale piemontese alla Cultura
Daniela Ruffino – Vice presidente del Consiglio Regionale del Piemonte
Rita Brugnone – Direttore Alexala – ATL Alessandria
Gaetano Capizzi – Direttore Cinemambiente
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