TORINO – Il volto dell’uomo non era nuovo agli agenti del commissariato Madonna di Campagna che con l’intenzione di fermarlo per un controllo, lo avvicinavano con una manovra a tenaglia, in via Verolengo.
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Il cittadino straniero, intuito che da lì a poco sarebbe stato controllato, ha cercato di fuggire inutilmente, opponendo una vivace resistenza nei confronti di due poliziotti, colpendoli violentemente agli arti superiori ed inferiori e tentando, contestualmente, di disfarsi di un mazzo di chiavi; cosa che non gli è riuscita.
Inoltre, l’uomo, di cittadinanza gabonese, 27 anni, veniva visto nitidamente deglutire in modo affrettato qualcosa poco prima di essere fermato. La perquisizione consentiva solo il rinvenimento di due telefoni cellulari, ma intuito che presso il proprio domicilio potesse nascondere qualcosa, gli agenti procedevano alla perquisizione dell’alloggio dove risiedeva nella stessa via.
All’interno dell’appartamento, infatti, sono stati rinvenuti, nascosti all’interno di mobili diversi, svariati sacchetti di plastica dentro ai quali erano custodite diverse mazzette di denaro in contante per una somma complessiva di 15 000 euro circa e 250 grammi di cocaina. Inoltre, veniva rinvenuto il kit con l’occorrente per la preparazione, in dosi utili allo spaccio, dello stupefacente, quali due bilancini di precisione, vari rotoli di pellicola e nylon in colori differenti, due paia di forbici, e 7 telefoni cellulari di varie marche.
Portato all’ ospedale per controlli gli agenti hanno potuto appurare la presenza di almeno 15 “ovuli” nell’intestino del gabonese ingeriti prima della perquisizione, gli agenti lo hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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