CUORGNÈ – “Io Non Rischio”: gli scolari della Primaria in piazza con i soccorritori (FOTO)

CUORGNÈ – Una mattinata all’insegna della Protezione Civile, è quella che si è tenuta lo scorso mercoledì 6 novembre a Cuorgnè.

Con la scuola primaria Aldo Peno, a seguito della loro periodica prova di evacuazione, il gruppo comunale dei volontari di protezione civile ha organizzato la piazza di “Io non rischio 2024” la campagna nazionale di buone pratiche di Protezione civile.

Hanno partecipato attivamente la CRI, il Corpo delle Infermiere volontarie della CRI, il Corpo Militare Volontario CRI, il Pronto Soccorso di Cuorgnè, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, i Carabinieri cinofili, il Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Torino, i Vigili del fuoco Cuorgnè, i Vigli del Fuoco di Ivrea, gli Alpini dell’ANA sezione di Ivrea e Gruppo di Cuorgnè.

I bambini, al grido di “Io Non Rischio” hanno visitato le 12 postazioni specialistiche, conoscendo da vicino le attività, ed hanno assistito ad una prova simulata dalla CRI insieme al Pronto Soccorso di Cuorgnè.

Con l’occasione è stato celebrato il 20esimo anniversario del gruppo comunale dei volontari della protezione civile un’occasione speciale per riflettere sull’importante contributo che questi volontari, uomini e donne, hanno offerto alla comunità nel corso degli anni.

Questo evento non solo ha celebrato due decenni di servizio instancabile e altruismo, ma sottolinea anche l’importanza della solidarietà e della preparazione in caso di emergenza.

Un secondo momento sarà dedicato alla celebrazione dei volontari e si svolgerà domenica 24 novembre, dove alla presenza delle autorità si parteciperà alla SS. Messa e alla benedizione dei mezzi e dei volontari presenti.

A seguire, si renderà omaggio ai volontari che in questi due decenni hanno offerto il loro tempo e le loro energie per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini presso la sala conferenze de La Trinità.

La celebrazione vuole rappresentare un momento di riconoscimento del lavoro svolto, ma anche di rafforzamento dei legami all’interno del gruppo e con la comunità, evidenziando l’impatto positivo che il loro impegno ha avuto e continuerà ad avere.