CUORGNÈ – Il vino non solo come “semplice” bevanda da consumarsi in maniera consapevole, bensì come elemento che caratterizza un territorio, che è cultura ed è capace, pure, di creare un movimento turistico importante. Sarà questo il protagonista principale della seconda edizione di “Canavese in un bicchiere”, l’evento targato Associazione Canaveis che il 25 e 26 novembre 2023 torna in primo piano presso il centro fiere dell’ex Manifattura di Cuorgnè.
Sulla scia del successo dell’anno passato, quando la risposta di curiosi ed appassionati aveva fatto registrare numeri davvero di tutto rispetto, la manifestazione che porterà alla ribalta le eccellenze della nostra zona è pronta ad offrire ulteriori sorprese, grazie ad un calendario ben studiato e capace di coinvolge pure le famiglie.
“Siamo stati davvero molto contenti di come è andata la prima edizione – spiega Alessandro Vicari, vicepresidente di Canaveis – visto poi che di fatto l’avevamo organizzato praticamente in un mese e mezzo. Questa volta siamo partiti con largo anticipo e siamo fieri di poter offrire oggi un calendario di grande interesse, avendo anche ampliato il numero di espositori presenti”.
L’inaugurazione avverrà sabato 25 alle ore 16, quindi successivamente sarà dato spazio ad un interessante evento dove sarà protagonista uno dei vini simboli del Canavese, ovvero l’Erbaluce. Il giorno successivo, tra gli avvenimenti previsti c’è un laboratorio didattico per i più piccini, grazie alla collaborazione con Slow Food Canavese, nonché due workshop, uno tenuto dai Giovani Vignaioli Canavesani, l’altro a firma ancora di Slow Food Canavese.
“Ci fa molto piacere il fatto che “Canavese in un bicchiere”, grazie anche alla collaborazione con molti enti e realtà torinesi e piemontesi, abbia la possibilità di ingrandirsi e di offrire sempre più spazio al mondo del vino, dell’agricoltura e della produzione locale – aggiunge Vicari – Un bene importante per la zona, che ha una storia dedicata all’enologia parecchio lunga, in grado negli ultimi anni di risalire la china ed oggi di proporre un panorama interessante”.
Infatti, sono ormai decine le cantine ed i produttori locali, tra marchi conosciuti ed altri del tutto nuovi, giovani e vogliosi di farsi conoscere, che stanno portando l’attenzione su questo aspetto del territorio canavesano. Aspetto che sarà esaltato per mezzo di questa due giorni cuorgnatese, che tra l’altro aprirà pure ad una collaborazione fuori regione.
“Avremo, infatti, la presenza di alcuni produttori che arrivano dalla Sardegna, un modo per far sì che nel prossimo futuro “Canavese in un bicchiere” possa avere dei palcoscenici nuovi ed ampliare la proposta di base”.
Va ricordato che l’ingresso alla manifestazione targata Associazione Canaveis è libero, mentre chi vorrà partecipare alle degustazioni, sia dei vini che delle eccellenze, proposte nell’occasione dovrà munirsi della tasca con calice, al costo complessivo di 10 euro.
“Un grazie a tutti gli enti ed alle associazioni che ci sostengono e che ci danno nuovamente fiducia, oltre che all’Assicurazione Generali Italia di Rivarolo che collabora alle realizzazione di alcuni eventi. Il 2023 è un anno ricco per quanto riguarda il mondo del vino, nonostante un meteo che è stato molto altalenante. Un appuntamento come questo di Cuorgnè vuole essere un veicolo per far conoscere il grande lavoro che c’è dietro, nomi e volti di coloro che credono fortemente in tale comparto e si sono messi in gioco per farlo uscire dal suo territorio abituale”.
Per chi volesse ulteriori informazioni può visitare la pagina facebook dell’Associazione Canaveis, oppure rivolgersi al 331-3053360.
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