OGGI E’ – Oggi, 25 settembre, è San Cleofa. Il 25 settembre si celebra la Giornata Mondiale dei Sogni. Una ricorrenza dedicata ai sognatori, che è anche un augurio perché i loro obiettivi si realizzino.
La giornata infatti vuole invitare le persone a credere nelle proprie idee e a portarle avanti fino alla loro realizzazione. L’idea di creare questa giornata è stata di un’educatrice di fama internazionale, che durante la sua attività alla Columbia University fonda questa celebrazione nel 2012.
Lo scopo dell’educatrice era, ed è, quello di far riflettere gli individui sull’importanza di raggiungere i propri traguardi, invitando le persone ad agire per realizzare i propri sogni. I tre pilastri di questa giornata sono collaborazione, creatività e contribuzione: una giornata di azione globale che coinvolge tutte le comunità del pianeta.
Quando parliamo di sogni, quelli più bizzarri si legano spesso a tradizioni originali e curiose. In Italia i sogni sono da sempre legati alla superstizione: sognare elenchi di numeri è considerato presagio di una vincita alla lotteria, per citare un esempio.
Altri esempi delle superstizioni occidentali sono i serpenti e i pugnali, sinonimi di sventura e malasorte. Al contrario in Cina sono entrambi segni di buon auspicio. Ma anche il Giappone vanta alcune tradizioni originali. Una di queste è la credenza popolare secondo cui la difficoltà a prendere sonno la notte si dice sia dovuta al fatto che si è svegli nei sogni di altri.
Il primo sogno dell’anno poi, oltre ad avere un nome specifico che letteralmente vuol dire “primo sogno”, ha un’importanza cruciale: predirebbe la fortuna di tutto il nuovo anno. Rimanendo in terra d’oriente, è particolarmente macabra, ma anche curiosa, la credenza popolare della Corea del Sud, dove dormire in una stanza chiusa con il ventilatore acceso si pensa possa causare una morte improvvisa e apparentemente inspiegabile.