MISANO – Dopo il MES, nel fine settimana appena concluso ha preso il via anche il CIV, “Campionato Italiano Velocità” sul circuito “Marco Simoncelli” di Misano, insieme al “National Trophy”, al “Yamaha R7 Cup” e al WEC “Women European Champion” – “CIV Femminile”. Davvero buoni i risultati dei piloti canavesani e piemontesi che vi prendono parte, tanto che è difficile decidere da chi partire. Andando in ordine di classifica non si può non parlare della straordinaria prestazione di Davide Conte: il chivassese, al suo esordio nel “Yamaha R7 Cup”, porta a casa subito uno strepitoso terzo posto, dopo una gara al cardiopalma, visto la bravura ed il numero dei giovani ragazzi in gara (39 sulla griglia di partenza).
Il pilota di Chivasso ha dimostrato ancora una volta il suo talento, unito alla grande capacità di ragionamento durante la gara, aspetto fondamentale di questo sport, sintomo di maturità, nonostante la sua giovane età. “Sono contentissimo come neanche nei miei sogni. Venire qua e fare podio alla prima gara è stupendo. Il weekend è partito alla grande, ho fatto dei gran tempi subito il giovedì, peggiorato un po’ il venerdì, ma sabato mattina sono partito super in forma e ho fatto un giro scendendo sotto il ‘48. Nel secondo turno di qualifica sono stato il più veloce, ma in generale i tempi non sono scesi, perché faceva freddo e c’era traffico in pista così non si è potuto migliorare. In gara abbiamo fatto una modifica estrema sul rapporto che ha pagato per fortuna, una prova un po’ pazza che ha funzionato. Sono partito bene dall’ottava casella e ho recuperato un po’ di posizioni, poi due miei avversari forti sono caduti e mi sono messo in testa cercando di scappare. Avevo sei decimi di vantaggio e ho dato tutto ma ho capito che con le scie non si poteva scappare e, quindi, mi sono messo sul mio ritmo cercando di giocarmela con gli altri.
Ho fatto tanti giri in testa, ho sperato di vincere ma mi è mancato quel qualcosina ma ho fatto una serie di ragionamenti: gli altri ragazzi caduti sono avversari tosti e guadagnare punti su di loro era fondamentale e non buttare via niente era importante; la pista era molto calda, sopra i 37 gradi, non era il caso di rischiare ed esagerare, perché era facile andare per terra e non servivano sorpassi azzardati con il rischio di andare gambe all’aria. Era la prima di campionato e un podio qui a Misano non l’avevo ancora fatto e lo volevo a tutti i costi. Ho provato a fare una strategia per vincere con le scie, ma a causa della bagarre in gara non ho potuto finire di metterla in atto e mi sono accontentato: podio e la consapevolezza che possiamo giocarci questo campionato. Il team ha lavorato in modo fantastico e mi ha sempre messo a disposizione una moto top. Prossimo appuntamento tra 15 giorni al Mugello dove voglio tornare a provare queste sensazioni” ci ha confidato un’incontenibile Davide Conte.
Tra gli “avversari tosti” di Conte sicuramente c’è il coetaneo Mattia Sorrenti. Il torinese, promettente pilota, vincitore del MES lo scorso anno, ha preso parte in questo weekend a ben due campionati: l’R7 e il CIV 300. Nel CIV 300 è riuscito a portare a casa un onorevole ottavo posto che, con una qualifica migliore e un conseguente miglior posto in griglia di partenza, gli avrebbe permesso di arrivare a podio. Più sfortunato l’esordio nell’R7 Cup dove Sorrenti ha rimediato una caduta mentre era in lotta tra i primi. “In gara 1 del CIV 300, partendo dalla 14esima posizione, non avendo fatto una buona qualifica mi ritengo molto soddisfatto per il risultato ottenuto essendo anche uno dei piloti più pesanti. In gara 2 purtroppo sono caduto. Nella gara dell’R7 Cup sono partito dalla sesta posizione e ho subito preso il ritmo dei primi tre con cui abbiamo fatto bagarre. Al sesto giro ero in seconda posizione e, purtroppo a causa di un mio errore, ho toccato la gomma posteriore del primo pilota e sono caduto bruscamente sul rettilineo fortunatamente senza conseguenze. So di aver un ottimo passo con questa moto e poter stare tra i primi ci rifaremo al Mugello alla prossima gara” ha commentato Mattia.
Altro canavesano al via di questo partecipato campionato monomarca Yamaha anche Matteo Destefanis, che ha concluso la gara in tredicesima posizione, anche se le aspettative del venerdì erano decisamente superiori. “Il weekend è iniziato bene perché, appunto, il venerdì ero costantemente tra i primi dieci. Ho avuto un problema in qualifica e non sono riuscito a partire molto avanti, poi nella Q2 sono scivolato e in gara non sono riuscito a guidare bene e ho finito tredicesimo. Non sono molto contento di com’è andata, devo mettere a posto ancora molte cose. Spero di rifarmi tra quindici giorni al Mugello” ha commentato Matteo.
Buon inizio di stagione anche per la giovane cuneese Arianna Barale che chiude il weekend con un bel quarto posto assoluto nelle due gare del CIV femminile. La sedicenne di Borgo San Dalmazzo, con grinta e determinazione, è riuscita a tenere testa alle avversarie e ha portare a termine le due gare davvero nel migliore dei modi. “Sono molto soddisfatta del mio weekend di gara. Ho potuto girare solo dal venerdì mentre le altre erano lì già da due giorni, così sono arrivata carica e un po’ arrabbiata. Questo forse mi ha permesso di dare il massimo ed ottenere la quinta posizione in griglia assoluta su 28 partenti e finire quarta sia la prima che la seconda gara del Campionato Italiano. Purtroppo in gara 2, anche se mi sentivo ancora meglio, ho avuto un problemino con la frizione che non mi ha permesso di tentare l’aggancio alla coppia davanti a me. Ma va bene così, mi sono divertita e ho portato a casa un bel risultato. Ringrazio i miei sponsor e il mio Team Pedercini Kawasaki” ha commentato soddisfatta Arianna a fine gara.
Cambiando campionato, nel National Trophy 1000, notevolmente cresciuto di livello con piloti davvero forti ed agguerriti, il coassolese Doriano Vietti Ramus, ha siglato due buonissime prestazioni: ottava posizione in gara 1 e sesta in gara 2. Il pilota del Team RR di Dario Alberti, con il primo round di sabato, è riuscito a portare a casa gli obiettivi prefissati, ossia togliere un secondo netto di passo dalla gara del “Pirelli Cup” di quindici giorni fa. “E’ stata una bella gara perché ci sono dei gran bravi piloti in questo campionato, siamo andati forte anche se, purtroppo ho fatto un errorino al terzultimo giro, e mi sono fatto infilare dal pilota dietro di me e non sono più riuscito a staccare su quello che avevo davanti. Tutto sommato è stata una bella gara. In gara due lo stacco è stato buono, sono riuscito a chiudere meglio le prime curve e mi sono subito rinfilato su un pilota alla staccata della curva 4 e sono riuscito a stare dietro a Salvadori e, piano piano, ho recuperato qualcosa su di lui, superandolo. Ho battagliato un po’ con Ioerno e siamo riusciti a riprendere anche Andreozzi; abbiamo fatto una bella gara e ho chiuso in sesta posizione, dopo la caduta di Ioerno. Sono felice perché sono state due gare dove abbiamo migliorato veramente il passo gara e sono molto soddisfatto; la moto mi piace tantissimo, il team RR sta lavorando veramente bene e non vedo di essere tra due settimane al Mugello” ha dichiarato Vietti.
Un fine settimana decisamente positivo per i piloti canavesani e piemontesi, tutti giovani e con tanta voglia di correre ed emergere. Prossimo appuntamento per loro è tra quindici giorni al Mugello dove, sicuramente, non smetteranno di inseguire il loro sogno.