LEINI – Per non dimenticare le vittime delle foibe

LEINI – La prima parte delle iniziative promosse dal Comune per celebrare per il Giorno del Ricordo sono andate in scena a ridosso della data istituita per legge, quella del 10 febbraio, per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo delle popolazioni di quell’angolo d’Italia. Quindi venerdì 10 febbraio, nella via dedicata alle Vittime delle Foibe, si è tenuta la tradizionale commemorazione nei pressi del monumento realizzato da Michele Privileggi, mentre dal 9 al 12, in sala consigliare, è andata in scena la mostra “Il grande esodo da Fiume”, allestita dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia grazie al lavoro di Carlo Cazzari: «Ho saputo dell’esistenza di questa mostra, itinerante, che racconta, con fotografie, documenti e con le spiegazioni relative al periodo storico, il drammatico periodo dell’esodo – spiega – Mi sono attivato per cercare di portarla anche a Leini: la disponibilità dei chi l’ha allestita non è mancata, ma c’erano, purtroppo, problemi logistici e di date. Abbiamo trovato comunque una soluzione: mi sono stati inviati i file, li abbiamo stampati e abbiamo potuto allestire l’esposizione. Ed ora tutto questo materiale, che in futuro potrà essere ulteriormente ampliato, è nelle nostre disponibilità, e potrà essere utilizzato per futuri appuntamenti».

Una bella, per quanto drammatica, carrellata storica su un periodo confuso e oscuro della nostra nazione, e che ha incontrato il gradimento del pubblico: «Nei quattro giorni in cui è stata aperta al pubblico i visitatori sono stati numerosi – prosegue – Abbiamo superato il numero di visite degli appuntamenti che sono stati organizzati negli anni passati. Un buon segnale del fatto che sempre più si sta prendendo coscienza di una periodo storico troppo spesso dimenticato». Questo per quanto riguarda la prima parte. La seconda si svolgerà, invece, domenica 26 febbraio, al teatro Pavarotti. Ad esibirsi sarà l’Orchestra Mandolinistica Città di Torino, diretta dal leinicese Pier Carlo Aimone, il cui concerto sarà intervallato dagli interventi dei rappresentanti dell’ANVGD.