SAN BENIGNO – Incontro Amministrazione – Comitato a difesa del territorio

SAN BENIGNO – L’Amministrazione comunale, con il Sindaco Alberto Graffino, gli Assessori Michele Cavapozzi, Domenico Giraudi e Marina Longhin, e il Consigliere Paolo Cannone, da un lato; i rappresentanti del Comitato Spontaneo “Mai sulla nostra testa” dall’altro. Un incontro attorno ad un tavolo, andato in scena lunedì 13 febbraio, nella sala di rappresentanza del Comune, per commentare con reciproca soddisfazione la chiusura del procedimento, da parte di Città Metropolitana, relativo all’atterraggio sul territorio sanbenignese di un impianto per il trattamento di rifiuti e produzione di biogas, dopo che già il Comune aveva espresso il proprio parere negativo.

Vittoria che non è ancora ottenuta al cento per cento, dal momento che i proponenti hanno sessanta giorni di tempo per presentare ricorso. Ma, mentre inizia il conto alla rovescia dei giorni che mancano alla definitiva bocciatura dell’impianto, si guarda anche al futuro. Agli accorgimenti da adottare per preservare il territorio da eventuali, future minacce analoghe. «Gli strumenti che un ente locale ha in mano per mettersi al riparo da queste situazioni non sono molti – ha spiegato nel corso dell’incontro il Vicesindaco Cavapozzi – Ma certamente stiamo già lavorando, e lavoreremo ancora, per proteggere il più possibile il territorio così come abbiamo fatto in questa occasione, studiando carte e progetti ed evidenziando tutte le incongruenze della documentazione che ci era stata presentata».

Studi che ha portato avanti anche il Comitato, a sua volta firmatario di una nutrita serie di osservazioni: «È stato un periodo di lavoro intenso – aggiunge Gabriella Ferrero Merlino – Il Comitato ha saputo coinvolgere persone diverse, con idee diverse, posizioni politiche diverse e diverse sensibilità, tutte comunque accomunate dalla volontà di difendere il territorio. Un Comitato nel quale ciascuno ha messo in campo le proprie competenze: chi le conoscenze tecniche e del territorio, chi impegnandosi nella realizzazione di volantini o nella loro distribuzione, chi raccogliendo le firme, chi parlando con i cittadini, di San Bengino e dei Comuni limitrofi. Un bel gruppo, che ha lavorato molto: vivere questo momento, oggi, è il coronamento di quanto è stato fatto. Ma questo non ci impedirà di continuare a mantenere alta l’attenzione su questo territorio».