domenica 3 Dicembre 2023

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LEINI – “Fate il vostro gioco” per capire che il banco vince sempre

Inserito nell’ambito del progetto “Libri per gioco” realizzato dal Comune di Leini, dal 9 al 14 maggio, al “Cubo” di via Volpiano, si svolgerà un laboratorio interattivo, per scoprire i meccanismi del gioco d’azzardo

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LEINI – Le uniche certezze del gioco d’azzardo sono che il banco vince sempre, che non esiste metodo o tecnica che regga e la differenza la fa solo la classica botta di fortuna, ma anche che per uno che gioisce per quella botta, a decine non fanno altro che perdere.

Questo dicono la teoria, la prassi, la storia. Ma se per qualcuno tutto questo non bastasse ci sono anche le prove empiriche, concrete. Nell’ambito del progetto “Libri per gioco”, realizzato dal Comune di Leini grazie ad un finanziamento della Regione Piemonte, dal 9 al 14 maggio, al “Cubo” di via Volpiano, si svolgerà un laboratorio interattivo, “Fate il vostro gioco”, realizzato da Taxi1729 per scoprire i meccanismi del gioco d’azzardo: al laboratorio parteciperanno i ragazzi della media “Casalegno” ma anche tutti i cittadini che vorranno farlo, semplicemente prenotandosi sul sito www.fateilvostrogioco.it/leini.

Il percorso, tra matematica, psicologia e prevenzione, si svolge attorno al tavolo della roulette per spiegare a tutti quanto teoricamente, tutti dovrebbero già sapere e cioè, come si diceva prima, che il banco vince sempre. Teoricamente, perché la realtà è diversa: e se è vero che nel 2020 il fenomeno del gioco d’azzardo ha avuto una flessione, ma solo perché per contrastare la pandemia molti locali hanno dovuto abbassare la saracinesca o comunque limitare di molto l’attività, è altrettanto vero che a pandemia non ancora completamente conclusa i valori stanno tornando ai livelli del 2019.

E solo una piccolissima parte dei giocatori abituali si rivolge ai servizi sanitari per uscire da quella che è una vera e propria malattia: secondo le stime lo fa solo il 3,5 per cento dei giocatori a rischio ludopatia. Nel 2021 erano 111 le persone seguite per dipendenze dal Sert dell’AslTo3 a Settimo con una definita prevalenza di maschi, 85, contro le 26 femmine. Per questo, prima ancora che curare, è meglio prevenire, facendo capire che nella sfida tra l’uomo e il gioco, è sempre il gioco a vincere.

© Riproduzione riservata

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