OZEGNA – È stata stipulata Convenzione per regolare i rapporti tra i Comuni di Borgofranco D’Ivrea, Borgomasino, Feletto, Oglianico, Ozegna, Perosa Canavese, Rueglio, Val Di Chy, Valperga e Vidracco nonché i rapporti tra i Comuni ed il soggetto capofila loro rappresentante, quali richiedenti del finanziamento a valere sul Bando di Rigenerazione Urbana 2022 del Ministero dell’Interno, e per suddividere il finanziamento complessivo pari ad € 5.000.000,00 che nel caso è stato equamente suddiviso tra i dieci senza disparità di grandezza territoriale o popolazione.
Gli obiettivi sono rivolti al raggiungimento della rigenerazione urbana, nonché alla riduzione dei fenomeni marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, con un’azione coordinata, realizzata conformemente ai principi di sussidiarietà e proporzionalità, sotto forma di cooperazione operativa istituzionalizzata.
“Un meritevole ringraziamento va a tutti e 10 i comuni, – commenta Sergio Bartoli, Sindaco di Ozegna – ma soprattutto a quelli più grandi che nella ripartizione del finanziamento sono stati disponibili e solidali con i più piccoli, che spesso e volentieri vengono dimenticati o scartati nella partecipazione ai bandi quali il presente. Se mi è consentita la battuta “è bello vincere facile” per i grandi comuni.”
Nella fattispecie del Comune di Ozegna, il progetto rappresenta “Intervento di rigenerazione urbana finalizzata a ridurre i fenomeni di degrado sociale valorizzando e rifunzionalizzando i luoghi di aggregazione della Piazza Umberto I” la cui finalità è la valorizzazione degli spazi pubblici finalizzati alla funzionalizzazione dei luoghi di aggregazione mediante il miglioramento della qualità del decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale attraverso l’implementazione dei servizi per la collettività e la promozione delle attività culturali e didattiche. Il progetto ha tenuto conto della necessità di ridurre i fenomeni di marginalizzazione attraverso l’integrazione dei soggetti deboli. La rifunzionalizzazione prevede la realizzazione della messa in rete dei Comuni attraverso una nuova mobilità sostenibile.