FORNO CANAVESE – Si è tenuto ieri sera alle 18.30 presso la sala consigliare il consiglio comunale in seduta straordinaria, a causa dell’urgenza di alcune deliberazioni tra cui, l’approvazione della convenzione tra il comune e quelli di Cuorgnè, Frassinetto, Ingria, Lusiglié e Pont Canavese, con Cuorgnè come comune capofila, per la partecipazione al bando per l’assegnazione di contribuiti per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, votazione avvenuta a maggioranza.
Il bando, finanziato dalla Legge di Bilancio 2022 per progetti di rigenerazione urbana, riduzione della marginalizzazione e del degrado sociale e miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale è destinato ai comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti che, in forma associata, abbiano una popolazione superiore ai 15000 residenti, nel limite massimo di 5 milioni di euro. Le richieste di contributo devono riguardare singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi pubblici relativi a manutenzione per riuso e rifunzionalizzazione di aree e di strutture edilizie pubbliche, miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale oltre a mobilità sostenibile. In caso di aggiudicazione del bando i contributi saranno assegnati ai comuni entro il 30 giugno 2022.
«L’unione fra questi comuni si è resa necessaria in quanto era l’unica possibilità di partecipare al bando con una possibilità di riuscita. In caso di aggiudicazione sarà ovviamente diviso tra i comuni che vi hanno partecipato. La cifra, per quanto riguarda Forno, sarà impegnata per la ricostruzione della “Baita dei Milani”, che sarà adibita a bar e ristorante; inoltre sarà realizzato un percorso benessere» ha dichiarato il primo cittadino Alessandro Gaudio.
Altro punto all’ordine del giorno degno di nota è l’acquisizione gratuita e l’accorpamento al demanio stradale comunale di terreni di proprietà privata adibiti ad uso pubblico da oltre vent’anni e, nello specifico, la strada che da frazione Comba porta al Mulino Val.
E’ ormai noto a tutti i fornesi che il comune ha acquistato alla fine dello scorso anno il Mulino Val con l’intenzione di erigerlo a punto di attrazione turistica per il territorio, oltre che adibirlo a punto di ristoro.
«Il 90% dei proprietari ha acconsentito a cedere gratuitamente al comune il pezzo di strada di cui sono proprietari, con un paio che sono residenti a Torino, parleremo in questi giorni. Una volta ottenuta l’unanimità dei proprietari la strada diventerà di proprietà del comune di Forno e potremo partecipare ad un bando per poter ottenere i fondi per la sua sistemazione e asfaltatura» ha concluso Gaudio.