LEINI – Bambini in piazza con Libera per ricordare le vittime della mafia 

Gli alunni delle scuole leicinesi hanno letto, ad uno ad uno, i nomi delle vittime della mafia

LEINI – Più di mille nomi, letti uno dopo l’altro. Mille persone, innocenti, che hanno perso la vita per colpa della criminalità organizzata. Un lungo elenco di vite spezzate senza un motivo. A leggere quei nomi in piazza Vittorio Emanuele, così come da tradizione della celebrazione della giornata della memoria e dell’impegno promossa sul territorio da Libera, uno dopo l’altro, i bambini delle scuole leinicesi. «Siamo alla ventisettesima edizione di questa iniziativa – ha commentato la referente leinicese di Libera, Rosanna Tamma – Un periodo lungo, che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali, in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori.

LEINI - Bambini in piazza con Libera per ricordare le vittime della mafia 

Da allora molta strada è stata fatta: le iniziative organizzate sono state innumerevoli, come innumerevoli sono stati i percorsi di cambiamento proposti e realizzati, e i beni confiscati alla criminalità organizzata. Ma in questi anni anche le mafie hanno modificato il loro modo di agire, rendendosi in alcuni casi più nascoste ma più invasive e pericolose per le nostre comunità e la nostra economia, quindi anche l’azione contro le mafie e la corruzione deve essere innovativa, capace di leggere la complessità del presente, anche perché la pandemia ha generato ulteriori occasioni di profitto e di controllo sociale.

LEINI - Bambini in piazza con Libera per ricordare le vittime della mafia 

Il 21 marzo è un momento di riflessione, approfondimento e incontro, di relazioni vive, di testimonianze. Un modo per far rivivere uomini, donne e bambini, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto la mafia a viso aperto. I parenti delle vittime innocenti sono persone che hanno subito una grande lacerazione, che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una m memoria comune, a partire dalla storia di quelle persone. Dobbiamo impegnarci, tutti, per comprendere a fondo tutte le forme di violenza quotidiana che viviamo nei nostri contesti per dare vita a risposte sociali capaci di interromperle, di far crescere le radici di una cultura del cambiamento».

LEINI - Bambini in piazza con Libera per ricordare le vittime della mafia 

«Grazie per quello che avete fatto, che fate e che farete – ha evidenziato nel suo intervento il sindaco, Renato Pittalis, al gruppo di Libera, ribadendo l’importanza del sequestro dei beni alla mafia, che potrebbero avere un’utilità, per  esempio, nell’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina – Mi auguro che si siano molte altre iniziative su questo tema: l’appoggio dell’Amministrazione non mancherà. Iniziative come quelle di oggi, nel ricordare le vittime innocenti, è uno dei modi per riuscire ad avere una società migliore».

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