FORNO CANAVESE – Ogni paese ha da raccontare qualcosa di unico e caratteristico. Usi e costumi tramandati di generazione in generazione, testimonianza viva di una cultura legata a valori semplici e genuini, e tra questi anche il dialetto. Lo stesso Papa Francesco nel 2018 lo ha elevato a “lingua d’amore”, per la riscoperta, la conservazione e la valorizzazione della parlata dei nostri padri.
Sono questi i motivi che hanno spinto la biblioteca, con il patrocinio del comune, a organizzare, venerdì 18 marzo, una serata dedicata a “La nostra lingua e la nostra storia”. Una preziosa ed interessante conferenza tenuta dal Dott. Giacomo Vieta, cultore di storia locale canavesana che ha saputo coinvolgere e stuzzicare l’attenzione del pubblico presente, illustrando una carrellata di termini fornesi ormai obsoleti. Non sono mancati i collegamenti con la grammatica piemontese e con citazioni tratte dai sermoni subalpini oltre che il fornese scritto, con alcuni esempi di formazione dei plurali.
Il prossimo appuntamento è previsto venerdì 8 aprile alle 20.30 presso i locali della Biblioteca e dedicato alla “Battaglia del Monte Soglio”. Inoltre la biblioteca, sempre in collaborazione con il Dott. Vieta, ha intenzione di organizzare un vero e proprio corso di dialetto fornese, scritto e parlato, che si terrà nei locali della biblioteca. Per le informazioni e le iscrizioni (c’è tempo fino all’8 aprile) contattare Gianfranca Savio – 349 368 9706 oppure passare in biblioteca il lunedì dalle 16 alle 17.30.
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