FORNO – La situazione di conflitto in Ucraina sta purtroppo producendo anche una drammatica crisi umanitaria: ai primi profughi, giunti in Romania, servono beni di prima necessità. Un centro di aiuto è in allestimento a Baia Mare, a 70 km dal confine meridionale ucraino e così alcune scuole di Torino e provincia hanno lanciato un’iniziativa in collaborazione con il Sermig: una raccolta di beni di prima necessità, in contemporanea tra tutte le scuole aderenti, nella giornata simbolica dell’8 marzo: “se è vero che gli uomini fanno le guerre, è ancora più vero che sono le donne a subirle”.
Anche l’Istituto Comprensivo di Forno Canavese, come altri istituti limitrofi, hanno aderito all’iniziativa fornendo la risposta più adeguata che si possa fornire alla guerra come donne e uomini di scuola, tenendo a mente la Costituzione Italiana e i suoi artt. 3 e 11: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Da venerdì 4 a lunedì 7, presso il centro raccolta di Forno, nella palestra della scuola secondaria, e di Rivara allestito all’interno dell’ex Rosina, sono stati raccolti scatoloni di cibo e bevande donati dai cittadini.
Anche la Parrocchia Assunzione di Maria Vergine di Forno, grazie al parroco Padre Stefan Lucaci, ha collaborato all’iniziativa dell’Istituto comprensivo, facendo confluire quanto raccolto dalla parrocchia stessa in quella promossa dalla scuola.
«Abbiamo aderito a questa iniziativa, insieme ad una cinquantina di altri istituti, che vede come capofila l’Istituto Comprensivo Parri Vian di Torino. Sono davvero grata a tutti i comuni che collaborano con noi per ogni tipo di iniziativa, le associazioni come l’AIB di Forno e la Protezione Civile di Rivara, i genitori volontari che hanno aiutato nella raccolta e quelli che hanno donato generi alimentari. E’ un periodo molto critico che inizia quando pensavamo di incominciare ad alzare la testa dopo l’emergenza sanitaria, ma con l’unione che abbiamo potuto vedere, sarà un unione che darà i suoi frutti. Questo è un forte messaggio di coesione e contrasto ai conflitti e a questo disagio che per noi che siamo un’istituzione scolastica vediamo proprio sulle spalle dei bambini. Un enorme grazie va inoltre al personale scolastico che ha reso possibile l’iniziativa» ha commentato la Dirigente Mariella Milone.
Per donazioni in denaro (si ricorda che sono fiscalmente detraibili):
1. Associazione Sermig Re.Te. per lo Sviluppo Onlus IBAN IT29P0306909606100000001481 Causale: UCRAINA INFO: 011.4368566 – sermig@sermig.org
2. Associazione della Croce Rossa Italiana ODV Banca: Unicredit SPA,Agenzia Via Lata 4 – 00186 Roma IBAN IT93H0200803284000105889169 Causale: EMERGENZA UCRAINA UNHCR-Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati IBAN IT84R0100503231000000211000 Causale: EMERGENZA UCRAINA
oppure bollettino postale sul conto corrente postale intestato a UNHCR Numero: 298000 Causale: EMERGENZA UCRAINA
È stato attivato anche un numero solidale, il 45525, per la raccolta fondi via telefono promossa da Croce Rossa, Unhcr e Unicef.
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