IVREA – Luca e Matteo sono i primi due studenti dell’IIS Camillo Olivetti di Ivrea ad essere stati all’estero per un’esperienza di studio-lavoro nell’ambito del progetto europeo Erasmus+. Hanno viaggiato fino in Svezia dove hanno fatto uno stage di un mese nella sede locale di Tecnau, azienda multinazionale con sede principale a Ivrea, per ampliare le loro conoscenze di automazione industriale e meccanica in un contesto internazionale ed altamente innovativo.
Sono partiti sabato 4 settembre dall’Italia per atterrare all’aeroporto di Copenaghen. Da qui, hanno attraversato in treno il ponte che unisce Danimarca e Svezia ed hanno viaggiato fino alla piccola città di Ljungby, arrivando soltanto a sera tardi presso la residenza in cui avrebbero soggiornato durante la loro permanenza all’estero.
Lunedì mattina si sono poi presentati in perfetto orario presso lo stabilimento di Tecnau AB per incontrare i loro colleghi svedesi ed intraprendere con loro una collaborazione della durata di un mese. Un progetto di lavoro e conoscenza di un’azienda estera pensato come un momento, nel percorso di studio dei ragazzi, per interrompere la routine ed offrire un’esperienza volta a sviluppare le loro capacità in un contesto fuori dagli schemi usuali.
“Si tratta di un’opportunità unica per confrontarsi con le sfide del mondo del lavoro e per ampliare le proprie conoscenze, sviluppando al tempo stesso autonomia e senso di adattabilità in un contesto internazionale”, ha commentato il professor Roberto Poletti, insegnante di informatica che, col professor Michele Agati, coordina le attività di formazione per l’IIS Camillo Olivetti. “Luca e Matteo già svolgevano uno stage di alternanza scuola-lavoro presso la sede italiana di Tecnau, quando il nostro istituto si è accreditato per il progetto Erasmus+, l’azienda si è subito adoperata per rendere possibile questa opportunità di viaggio, mettendo a disposizione competenze e supporto”.
Presso Tecnau AB, sede svedese dell’industria multinazionale che produce soluzioni di finishing per il mondo della stampa digitale, i ragazzi hanno seguito due attività differenti: uno si è impegnato nella creazione di un database contenente al suo interno i risultati, sotto forma di dati, relativi a prove e test di singole macchine o linee di prodotto; l’altro ha portato avanti uno studio specifico sulla creazione di parti di ricambio e gestione degli ordini di modifica di prodotto.
Giornate lavorative impegnative e full-time, ma non solo. Luca e Matteo hanno potuto conoscere e condividere i ritmi e le abitudini diverse dei loro colleghi nordici sia in azienda che fuori. Spostamenti prevalentemente in bicicletta per andare al lavoro con sole, vento o pioggia. Qualche attività all’aperto, cena presto come da tradizione e preparata in autonomia; poi tempo per sentire gli amici ed i famigliari lontani o per rilassarsi. I fine settimana invece sono stati dedicati a piccole trasferte per visitare alcune delle principali città della Svezia come Göteborg, Lund, e, l’ultimo fine settimana, sulla via del ritorno, Copenaghen. Un viaggio a tutto tondo insomma per esplorare, conoscere e sognare.
“Per noi è stata un’esperienza importantissima, sia dal punto di vista professionale che personale. Siamo usciti dalla nostra zona di comfort abituale, intraprendendo un viaggio in completa autonomia che ci ha posto tra le principali difficoltà quella di dover parlare in inglese con tutti i nostri colleghi stranieri. Questo ci ha dato l’opportunità di crescere e di confrontarci con un approccio al lavoro completamente differente da quello italiano. Abbiamo inoltre vissuto un mese in una cultura per certi versi, molto diversa dalla nostra ed abbiamo imparato ad autogestirci ed essere responsabili di noi stessi. A conti fatti, questa sfida ci ha fornito l’opportunità di crescere e maturare notevolmente”
Luca e Matteo sono i primi ragazzi delll’IIS Camillo Olivetti di Ivrea che hanno potuto cogliere una simile opportunità, ma l’istituto ha già organizzato altre mobilità per i loro compagni e per i futuri studenti, in modo da poter offrire esperienze analoghe alla loro.
“Tecnau è rimasta da sempre in stretto contatto con gli enti di formazione del territorio, in modo particolare con gli istituti tecnici e con il Politecnico di Torino, perseguendo l’idea che in un mondo in continua evoluzione non si possa non restare al passo con le nuove generazioni,” ha commentato Giuliano De Marco, Amministratore Delegato di Tecnau. “Come azienda portiamo avanti da anni progetti di alternanza scuola-lavoro con l’Istituto IIS Olivetti di Ivrea ed offriamo un’esperienza lavorativa a tutti gli effetti: vera, completa e retribuita, così da far capire quali siano le prospettive offerte, le criticità e le possibilità che il lavoro in azienda comporta e mette a disposizione. Una simile attività ha una duplice funzione che vede nella conoscenza trasmessa un mezzo fondamentale per istruire i giovani e, al tempo stesso, assicurare continuità e sviluppo dell’impresa tramite una sinergia che garantisca il corretto ricambio generazionale. La possibilità di far viaggiare i ragazzi nelle nostre sedi estere non può che ampliare questi orizzonti e fornire maggiori competenze a quegli individui che diventeranno un giorno preziose risorse aziendali.”
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