PIEMONTE – È in corso in questi giorni l’invio delle pec ai beneficiari del BonusPiemonte, il contributo a fondo perduto predisposto dalla Regione per sostenere le imprese colpite dal lockdown per l’emergenza Coronavirus.
Gli invii proseguiranno al ritmo di 5.000 al giorno, fino a raggiungere le 60.000 imprese del territorio che, ad oggi, vi possono accedere.
Immediata e semplice la procedura. Una volta risposto alla pec il contributo verrà accreditato nell’arco di qualche giorno .
Le istruzioni per ricevere il BonusPiemonte
Per accedere al sistema e comunicare l’Iban su cui si desidera venga accreditato il Bonus è necessario essere muniti di una delle seguenti credenziali di autentificazione digitale :
-SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale: nel caso non lo avessi puoi attivarlo consultando il sito: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid (scelta consigliata se non si hanno altre credenziali di autenticazione digitale. In alternativa si può chiedere supporto al proprio commercialista);
-Carta di Identità Elettronica (CIE)
-Certificato digitale in formato Carta Nazionale Servizi-CNS con lettore di smart-card collegato al proprio personale computer
Una volta entrati nel sistema è necessario indicare i seguenti dati:
-nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza, codice fiscale, estremi di un documento identificativo
-dati identificativi dell’impresa: denominazione o ragione sociale, forma giuridica, codice fiscale, partita Iva)
-dati relativi alla sede legale dell’impresa: comune, indirizzo, recapiti telefonici e posta elettronica
-estremi bancari: Iban e intestatario
Al termine del modulo di domanda è necessario allegare copia del documento d’identità del rappresentante legale (fronte e retro). A tal fine è possibile inserire due allegati (il limite massimo di ogni file allegato è di 5 Mb e potrà avere formato jpg, pdf o tif).
Per ogni informazione sul BonusPiemonte scrivere un’e-mail a help.bonuspimonte@regione.piemonte.it
Per ulteriori informazioni tecniche e/o procedurali contattare il numero telefonico 011/08.24.407 o scrivere a gestione.finanziamenti@csi.it
“Mentre procediamo con la prima parte del Bonus, continuiamo a lavorare per ampliare il più possibile la platea dei beneficiari. – Rileva l’assessore al Commercio Vittoria Poggio – Queste risorse sono un contributo a fondo perduto e potranno essere usate dai nostri imprenditori per l’adeguamento dei locali, l’acquisto di materiali e attrezzature o per le spese accessorie imposte anche dalle nuove esigenze e misure igienico-sanitarie, come previsto dalla nuova legge regionale n.12 del 15 maggio 2020, predisposta appositamente per questa emergenza”.
“Con il BonusPiemonte – commenta l’assessore alla Semplificazione Maurizio Marrone – la nostra Regione inaugura una modalità veloce e semplificata d’avanguardia per far arrivare il contributo direttamente sul conto dei beneficiari, che siamo sicuri farà scuola per le pubbliche amministrazioni di tutta Italia. Niente banche, niente interessi, niente garanzie e zero certificazioni. Finalmente un contributo davvero a fondo perduto, libero per la prima volta da lungaggini burocratiche e montagne di carta bollata”.
Il Bonus Piemonte sarà erogato a tutte le imprese, aventi sede legale in Piemonte e attive con i seguenti codici ATECO (codice prevalente dell’impresa o codice primario):
47.51.1: Commercio dettaglio di tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa per un importo pari a 1.500 euro;
47.51.2: Commercio al dettaglio filati per maglieria e merceria per un importo pari a 1.500 euro; o 47.61: Commercio al dettaglio di libri per un importo pari a 1.500 euro;
47.62.2: Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria per un importo pari a 1.500 euro;
47.71: Commercio al dettaglio di abbigliamento per un importo pari a 1.500 euro;
47.71.1: Commercio al dettaglio di confezioni per adulti per un importo pari a 1.500 euro;
47.71.2: Commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati per un importo pari a 1.500 euro;
47.71.3: Commercio al dettaglio di biancheria personale, maglieria, camicie per un importo pari a 1.500 euro;
47.71.4: Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle per un importo pari a 1.500 euro;
47.71.5: Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte per un importo pari a 1.500 euro;
47.72: Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle per un importo pari a 1.500 euro; 47.72.1: Commercio al dettaglio di calzature e accessori per un importo pari a 1.500 euro;
47.72.2: Commercio al dettaglio di articoli di pelletterie da viaggio per un importo pari a 1.500 euro;
47.78.2: Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia per un importo pari a 1.000 euro;
47.81: Commercio al dettaglio ambulante di prodotti alimentari e bevande, per un importo pari a 500 euro;
47.82: Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature, per un importo pari a 1.500 euro;
47.89: Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti, per un importo pari a 1.500 euro;
49.32: Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente, per un importo pari a 1.000 euro;
56.10: Ristoranti e attività di ristorazione mobile:
-56.10.1 per un importo pari a 2.500 euro;
-56.10.2 per un importo pari a 2.000 euro;
-56.10.3 per un importo pari a 2.500 euro;
-56.10.4 per un importo pari a 1.300 euro;
-escluso il codice 56.10.5;
56.21: Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) per un importo pari a 2.500 euro;
56.30: Bar e altri esercizi simili senza cucina, per un importo pari a 2.500 euro;
59.14: Attività di proiezione cinematografica per un importo pari a 1.500 euro;
79.10 e 79.11: Attività delle agenzie di viaggio per un importo pari a 1.500 euro;
79.12 Attività dei Tour operator per un importo pari a 1.500 euro;
79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici per un importo pari a 800 euro;
85.53: Attività delle scuole guida per un importo pari a 1.500 euro;
85.59.30: Scuole e corsi di lingua per un importo pari a 1.000 euro;
93.19.92: Attività delle guide alpine per un importo pari a 800 euro;
93.2: Attività ricreative e di divertimento, escluso 93.29.1 Discoteche, per un importo pari a 1.000 euro;
93.29.10: discoteche e sale da ballo per un importo pari a 2.500 euro;
94.99 limitatamente all’attività di somministrazione svolta da associazioni di promozione sociale (APS) iscritte ai registri di cui all’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383, per un importo pari a 1.000 euro;
96.02: Servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici, per un importo pari a 2.500 euro;
96.04: Servizi dei centri per il benessere fisico, per un importo pari a 2.000 euro;
96.09.02: Attività di tatuaggio e piercing per un importo pari a 1.000 euro;
96.09.05: Organizzazione di feste e cerimonie per un importo pari a 1.500 euro;
Le singole imprese devono risultare attive, aver la sede legale nella Regione Piemonte e risultare iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente, ovvero risultare iscritte ai registri dei cui all’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383, ovvero essere SOMS
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