PIEMONTE – In previsione delle festività pasquali, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese diffonde un messaggio di prudenza a tutti gli appassionati di montagna che hanno intenzione di praticare attività sulla neve. Le precipitazioni estremamente abbondanti che hanno interessato la Regione in questi giorni hanno portato un elevato pericolo valanghe. In particolare il bollettino valanghe emesso da Arpa Piemonte per venerdì 18 aprile segnala grado 4 forte, su una scala di 5 in gran parte dei settori dell’arco alpino.
In molte zone è caduto oltre un metro di neve fresca sopra i 2000 metri di quota con picchi che toccano oltre 170 cm al di sopra dei 2500 metri nelle Alpi Lepontine.
Come segnalano i nivologi di Arpa Piemonte, gran parte degli accumuli si sono concentrati in sole 12 ore e le precipitazioni sono state accompagnate da forte vento che rende i manti ulteriormente instabili. D’altronde già nella giornata di oggi si sono verificati alcuni distacchi spontanei di grosse valanghe che, accompagnate da acqua e fango, hanno raggiunto i fondovalle lambendo in certi casi viabilità e abitazioni. Diversi comuni, in accordo con le commissioni valanghe, hanno emesso ordinanze di chiusura per le strade maggiormente esposte al pericolo.
“I periodi di vacanza – afferma Luca Giaj Arcota, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese – rappresentano da sempre i picchi di operatività per le nostre squadre perché sono i momenti dell’anno in cui si concentra la frequentazione della montagna e quindi la probabilità che qualcuno si faccia male. In previsione della Pasqua mi preme chiedere la massima prudenza a tutti coloro che vogliono approfittare di questa bella neve appena caduta. Ci vorranno alcuni giorni prima che il manto nevoso si sarà nuovamente stabilizzato, nel frattempo è meglio stare a casa o dedicarsi ad altre attività. Sicuramente nella giornata di venerdì 18 aprile, ma poi bisognerà mantenere alta l’attenzione anche nei giorni seguenti consultando minuziosamente il bollettino valanghe e prendendo tutte le precauzioni come l’utilizzo di Artva, sonda e pala anche prescritto anche dalla legge. I nostri oltre 1100 tecnici sono operativi e pronti a intervenire come il personale nelle basi del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte tra cui 3 unità cinofile da valanga in turno tutti i giorni. Ma, al di là delle fatalità che possono capitare in qualsiasi momento, anche i soccorritori hanno piacere di trascorrere una Pasqua serena. Prudenza, sempre, in montagna”.
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