BASKET / RIVAROLO – La storia della pallacanestro a Rivarolo con la denominazione USAC (Unione Sportiva Alto Canavese) è giunta al trentasei annata agonistica il primo anno è stata la stagione 1981–82.
La società è nata dall’unione tra due formazioni che erano nate entrambe nel 1976 a Rivarolo nacque il Cock Jeans portava il nome dello sponsor poi divenne Pallacanestro Rivarolo e nel suo primo anno di vita partecipò al campionato sia di prima divisione e poi successivamente in quello juniores, sempre in quell’anno ma qualche mese prima a Cuorgnè nasceva il Carlin Basket che dopo un esperienza di prima divisione già nella stagione 76/77 gioco nel campionato di promozione, in quegli anni nel mese di giugno (durante i festeggiamenti della patronale di San Luigi) si giocava all’aperto in piazza martiri della libertà a Cuorgnè un torneo giovanile in memoria di Benigno Mattioda e al termine della finalissima per due anni consecutivo venne fatta un amichevole di lusso improponibile ai giorni nostri con la formazione di serie A della allora Chinamartini di Torino (in quegli anni gioco anche una finale di una competizione internazionale quella della coppa Korac contro il Jugoplastica di Spalato) affrontava sempre Ivrea un sfida dove la cornice di pubblico era sempre numerosa.
Artefici della nascita delle società erano due personaggi che hanno fatto l’allora storia del basket alto canavesano Leo Bellan a Rivarolo e Massimo Fornasari a Cuorgnè. Al termine della stagione 80-81 con entrambe le formazioni in promozione vi su unione i due team avevano entrambi uno sponsor a Rivarolo vi era Ottica Bonaudo marchio anche nel primo anni di fusione invece Programma Carlin a Cuorgnè. Dopo un primo anno di assestamento si mise subito in piedi una squadra molto competitiva cercando il salto in serie D con arrivo a Rivarolo di Beppe Perenchio ma alla fine della stagione vi fu un quinto posto.
Il sodalizio è poi andato avanti per molti anni in promozione sino a disputare campionati di vertice come nella stagione dove era inserita nel girone di Biella e alla fine degli anni novanta dove dopo un buon torneo venne poi superata dall’Allotreb San Mauro. Il grande impulso giunge nei primi anni duemila dove la società cura con attenzione il settore giovanile gran parte dell’attuale rosa della serie C silver giunge dal settore giovanile rivarolese, il salto di qualità giunge nel 2008 quando la società che ha come presidente Martino Zucco cerca di creare i presupposti per salire in serie D gioca un ottimo torneo di promozione dove raggiunge per la prima volta nella sua storia i play-off verrà sconfitta nel doppio confronto da una formazione vercellese, il Basket Rices Vercelli (che milita attualmente in serie C silver) ma riesce ad acquisire i diritti e fa il salto di categoria raggiungendo la serie D in questa categoria gioca dalla stagione 2009/10 sino al 2013/14, cinque stagioni che hanno visto risultati alterni nei primi due anni raggiunge la salvezza ai play-out con Robetto Filippa prima come allenatore e poi Dario Morra e con la presidenza di Nicola Maiocco, poi dalla stagione 2011/12 con Massimo Castagna presidente arriva come allenatore Flavio Baldovin che riesce a dare altre spinta all’attività della palla spicchi a rivarolese, dopo un campionato nelle prime posizione perde nel primo turno dei play-off, dopo una stagione di alti e bassi quella successiva Corrado Longoni è diventato presidente, nel 2013/14 ancora Baldovin alla giuda tecnica vi sono nuovamente i play-off, supera i primi due turni contro Giaveno e Victoria Novara ma nella finalissima contro il Borgosesia (che aveva inserito giocatori di categoria superiore durante la stagione) cede e lascia il lascia passare ai Sesiani per la promozione in serie C.
Ma dopo l’ottimo risultato della stagione appena terminata ottiene comunque il lascia passare per il passaggio alla categorie superiore grazie ai ripescaggi, e nel 2014/15 sale in serie C silver, la squadra viene affidata all’esperto allenatore torinese Maurizi primo anno positivo con una buona posizione di classifica, la stagione successiva le cose non vanno molto bene nel 2015/16 i risultati tardano ad arrivare in primavera Salvemini rassegna le dimissioni, la società convince uno degli allenatori più bravi del settore giovanile a prendere le redini della squadra Claudio Maccanti e trova ottavo posto finale che valgono i play-off ma esce subito dalla coda del campionato.
Nella stagione successiva ancora Maccanti è l’allenatore, Alessandro Castagna (un caso quasi unico, prima sua papà Giovanni e poi suo fratello Massimo) diventa presidente al posto di Longoni, con pazienza e lavoro come ha sempre fatto Maccanti arriva ai play-off, finisce nella parte del tabellone più difficile ma riesce a portare a gara cinque il forte Serravalle. Oramai siamo a questa stagione Maccanti prende un anno di pausa viene promosso un altro allenatore del settore giovanili Titto Porcelli (ma già alla giuda dell’Ivrea femminile e del Montalto), e i risultati con l’identica squadra dell’anno precedenti sono decisamente positivi quarti in classifica alla fine del girone di andata.
Per alcune stagioni vi è stata anche la formazione femminile primi anni in serie C poi con avvenuta modifica dei campionati poi in promozione.
Il settore giovanile ha avuto una crescita incredibile durante gli anni, da alcune stagioni vi è la collaborazione con la lettera 22 Ivrea.
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