SIRIA – Usa lancia missili contro la base aerea siriana; reazione dura della Russia

SIRIA – Cinquantanove missili cruise sono stati lanciati dagli Stati Uniti verso la base aerea siriana da cui si presume sia partito l’attacco con armi chimiche nella provincia di Idlib.

Si tratta del primo attacco diretto Usa alla Siria dall’insediamento del presidente Donald Trump .

“La Siria ha ignorato gli avvertimenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu – ha sottolineato Trump – Nessun bambino dovrebbe soffrire come hanno sofferto quelli siriani. Il bombardamento americano in Siria e’ nel vitale interesse della sicurezza degli Stati Uniti.”

Il Premier italiano Paolo Gentiloni, durante una conferenza stampa, ha dichiarato: “L’azione di questa notte come noto si è sviluppata nella base aerea da cui erano partiti gli attacchi con uso di armi chimiche nei giorni scorsi. Contro un crimine di guerra il cui responsabile è il regime di Assad. Gli Stati Uniti hanno definito la loro azione come puntuale e limitata e non come una tappa di una escalation militare”.

Sono cinque i morti nell’attacco americano alla base militare siriana di Shayrat, tra cui tre soldati e due civili mentre altre 7 persone sono rimaste ferite.

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Dura le reazione della Russia che considera il raid missilistico degli Usa in Siria “un atto di aggressione nei confronti di una nostro alleato”.

Il ministero della Difesa russo, inoltre, fa sapere che miliziani antigovernativi hanno lanciato un vasto attacco contro le truppe siriane dopo il raid missilistico degli Usa. Secondo Mosca gli Usa avevano deciso di attaccare la Siria già prima della strage avvenuta tre giorni fa nella provincia siriana di Idlib.

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“L’attacco americano sulla base militare siriana viola la legge internazionale. – Ha sottolineato il presidente russo Vladimir Putin – Washington ha compiuto un atto di aggressione contro uno Stato sovrano”.

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