CORONAVIRUS – Da lunedì il Piemonte (eccetto la provincia di Cuneo) ritorna, come altr regioni, in zona gialla.
In base al recente decreto, cosa significa? Ecco cosa si può fare e cosa no.
Innanzitutto si proseguirà ad indossare la mascherina, lavare spesso le mani e mantenere la distanza. E il coprifuoco resta alle 22.
Spostamenti
Dal 26 aprile sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni e Province autonome diverse, ma solo se sono in zona bianca o gialla. Per quelle rosse o arancioni è necessario il pass (certificazione verde), che viene rilasciata se si è vaccinati (validità 6 mesi), guariti (validità 6 mesi), o si ha avuto un tampone negativo (48 ore).
Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, in zona gialle e arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22. La novità è che il limite di persone che possono spostarsi è stato esteso da due a quattro (oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione) e l’età dei bambini da 14 a 18.
Scuola e università
Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza nelle scuole fino alle secondarie di secondo grado, è garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti, fino al 100 per cento. Anche gli studenti universitari tornano a svolgere le attività prioritariamente in presenza.
Bar e ristoranti
Dal 26 aprile, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore (dalle 5 alle 22). Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Dal 1° giugno 2021, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle 5 alle 18.
Spettacoli aperti al pubblico
Dal 26 aprile 2021, in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti.
Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.
Musei
Dal 26 aprile apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi di cultura, con modalità di fruizione contingentata, o tale da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra di loro di almeno un metro. Nel fine settimana (sabato e domenica) e nei giorni festivi, ingresso possibile sono con prenotazione almeno un giorno prima.
Competizioni ed eventi sportivi
A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. E’ possibile inoltre, anche prima del 1° giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico.
Sport di squadra, piscine, palestre
Dal 26 aprile in zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di contatto.
Dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto. Dal 1 giugno riaprono le palestre.
Fiere, convegni e congressi
Dal 15 giugno in zona gialla, riaprono le Fiere.
Dal 1° luglio ripartono i convegni e i congressi. E’ consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere di cui al presente comma è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.
Centri termali e parchi tematici e di divertimento
Dal 1° luglio 2021 sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.
Ed è polemica per quanto concerne i centri commerciali, i cui negozi continuano a restare chiusi il fine settimana, ad esclusione degli alimentari, farmacie e parafarmacie.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.