LOCARNO – Camelie e cristalli

LOCARNO – Punto di riferimento fra le manifestazioni primaverili nazionali e internazionali, Camelie Locarno festeggia la 20.edizione nella suggestiva sede del Castello Visconteo e in contemporanea al Parco delle Camelie di Locarno.

L’evento è in programma dal 22 dal 26 marzo 2017.

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La manifestazione, che di anno in anno totalizza oltre seimila visitatori in cinque giorni e conta fra le principali rassegne mondiali dedicate al fiore simbolo della primavera sul Lago Maggiore, si distribuirà anche nel 2017 su due luoghi principali, collegati fra loro da un bus navetta gratuito.

Fulcro dell’evento saranno la corte del Castello Visconteo di Locarno e l’attigua Casorella, antica dimora il cui cortile sarà coperto da una tensostruttura. Accanto a una mostra dedicata alle specie  (ossia le piante madri delle camelie), una suggestiva esposizione di fiori recisi esalterà l’esotico splendore della camelia. Accompagnato da musica zen in sottofondo, il visitatore vi potrà ammirare non meno di 250 varietà di camelie. La mostra locarnese si distingue per la cura di ogni minimo dettaglio, i sui addobbi floreali realizzati con grande gusto e un allestimento che punta a valorizzare un luogo storico di grande pregio, ricreandovi un mondo di onirica bellezza primaverile.

Il secondo luogo della rassegna è il rinomato Parco delle Camelie di Locarno, ubicato in riva al lago, in zona Lanca degli Stornazzi. Inserito in un contesto paesaggistico di grande suggestione e incluso fra i Gardens of excellence dell’International Camellia Society e fra i Giardini svizzeri più meritevoli, il parco ospita un migliaio di piante e quasi altrettante varietà di camelie; fra marzo ed aprile si offre allo sguardo del visitatore nel momento di massima fioritura e bellezza. Novità di quest’anno, il parco accoglierà anche delle installazioni floreali, mentre il padiglione che sorge accanto al laghetto artificiale ospiterà una video performance inspirata alle camelie. Sul posto sarà installato pure il tradizionale mercato delle camelie, dedicato alla vendita di piante.

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Non mancheranno i consueti stand informativi, le consulenze fitosanitarie e vari momenti collaterali.

Da segnalare, in particolare, i Concerti delle Camelie (il primo dei quali in programma il 24 marzo con l’Ensemble La Lira di Orfeo insieme al controtenore Raffaele Pe nella Sala Sopracenerina nell’omonimo palazzo) e una collaborazione con l’associazione artistica Osa!, che proporrà il 25 marzo un omaggio al Bosco Isolino (il polmone verde nel cuore di Locarno) con una performance intitolata “Gli antenati con le radici – Il bosco rinasce”.  Commedianti e artisti uscenti dall’accademia Teatro Dimitri di Verscio saranno invece protagonisti, al Parco delle camelie, di un “festeggiamento teatrale” per i 20 anni della manifestazione.

Da notare che quest’anno la mostra di fiori recisi al Castello visconteo sarà arricchita da un’esposizione di cristalli curata da Carlo Peterposten, direttore del Museo nazionale del San Gottardo. Saranno esposti (e messi in vendita) diversi pezzi pregiati trovati nel corso degli ultimi anni dallo stesso Peterposten nella regione del San Gottardo, fra la Valle Bedretto, la Val Tremola, la Val Canaria e la regione di Piora. Difficile identificare il pezzo più pregiato che sarà esposto perché, come spiega l’esperto di mineralogia “i cristalli sono in parte paragonabili a dei quadri di autore dove la stima risulta essere soggettiva. Ad esempio, per gli specialisti in materia non conta la grandezza o la lucentezza di un esemplare, ma piuttosto la presenza di diversi minerali su un unico pezzo, anche se questo è di piccole dimensioni, oppure la presenza di un minerale raro. Per chi invece è profano in materia conta molto di più la grandezza e la lucentezza di un cristallo”. Peterposten tiene anche a sottolineare “che con la ricerca di questi cristalli non si procede ad un depauperamento della natura, come tanti pensano, ma alla preservazione di queste bellezze che la natura stessa negli anni procede a distruggere tramite gli agenti atmosferici e l’erosione del suolo”. Il costo dei singoli cristalli varia da qualche centinaio a diverse migliaia di franchi.

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INFO PRATICHE

I prezzi di entrata sono fissati a 5 franchi per la visita del solo parco, 8 franchi per l’esposizione al castello e 10 franchi per le due visite combinate. Fino a 16 anni l’entrata è gratuita. Con 30 franchi (prezzo non ancora confermato) è ottenibile un biglietto combinato che consente anche un escursione in battello e l’entrata al Parco botanico delle Isole di Brissago.

La mostra e il parco saranno aperti dalle ore 9.30 alle ore 18.00.

RailAway emetterà un biglietto combinato a prezzo ridotto (20% sull’entrata e il viaggio in treno) acquistabile nelle principali stazioni delle Ferrovie federali svizzere.

Con il biglietto di Camelie Locarno il visitatore ottiene pure una serie di riduzioni per la funicolare del Sacro Monte della Madonna del Sasso, la funivia di Cardada (straordinario punto panoramico sulle Alpi e il Lago Maggiore), l’entrata al Lido di Locarno.

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