NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 20 settembre 2016 – in flash
LAZIO – NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO NELLA ZONA DI RIETI
Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4,1 è stata registrata questa notte all’1,34 nella zona di Rieti. A darne notizia e l’Ingv. La scossa è avvenuta ad una profondità di 10 km, con epicentro a 4 km da Accumoli e a 5 km da Amatrice, paesi già devastati dal terremoto del 24 agosto.
LIBIA – RAPITI DUE ITALIANI
La Farnesina conferma il rapimento di due italiani in Libia. Sono Bruno Cacace, 56enne di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), e Danilo Calonego, 66enne di Sedico (Belluno). I due sono dipendenti della ditta Con.I.Cos di Mondovì, nel cuneese, incaricata della manutenzione dell’aeroporto di Ghat.
LAZIO – RICOVERATO L’UOMO AGGREDITO SULLA METROPOLITANA
E’ ricoverato in prognosi riservata al policlinico Umberto I di Roma il 37enne che l’altro ieri è stato picchiato e ridotto in condizioni gravissime da due giovani di 24 e 26 anni, in un vagone della metro B ai quali aveva chiesto di smettere di fumare. Anche la madre del 37enne è stata vittima dell’aggressione ed ha riportato varie contusioni. La donna ha avuto otto giorni di prognosi. I due , originari di Caserta e con precedenti di polizia, sono stati arrestati dagli agenti della Polizia per tentato omicidio in concorso.
SPAGNA – SCOPERTA MACABRA: FAMIGLIA A PEZZI IN SACCHI DI IMMONDIZIA
La Guardia Civil ha scoperto in un’abitazione nel complesso residenziale La Arboleda Pioz, vicino a Guadalajara, nella comunità autonoma spagnola di Castiglia-La Mancia, i corpi smembrati di una famiglia di nazionalità brasiliana, fatti a pezzi e rinchiusi in sacchi dell’immondizia. Le vittime, i genitori, una bambina di 4 anni e un bambino di uno, sono state individuate dopo la segnalazione di un vicino di casa che ha allertato le autorità sentendo un cattivo odore provenire dalla villa. Secondo le analisi preliminari, l’omicidio risalirebbe a circa un mese fa.
SICILIA – CREDE DI AVERE IL MALOCCHIO, E TENTA DI UCCIDERE DUE PERSONE
Un uomo, convinto di essere vittima di un ‘malocchio’, ha tentato di uccidere a coltellate un uomo di 89 anni e la figlia di quest’ultimo di 59 anni. L’uomo, un alcamese di 79 anni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di San Filippo di Marsala (Trapani). Padre e figlia sono stati portati all’ospedale Paolo Borsellino e ricoverati in prognosi riservata. Il 79enne, dopo l’aggressione, ha tentato la fuga in auto, ma è finito contro un palo. Ora è agli arresti domiciliari.
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