NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 05 maggio 2016 – in flash
SIRIA – TREGUA AD ALEPPO
Annunciato da fonti americane l’accordo tra Usa e Russia per una nuova tregua ad Aleppo, da due settimane campo di battaglia tra governativi e ribelli con bombardamenti su case, ospedali e moschee e un bilancio di quasi 300 civili uccisi. Intanto il Consiglio di Sicurezza dell’Onu convocato d’urgenza ha alzato alta la voce contro i bombardamenti nella città. “Affamare la popolazione come arma è un crimine di guerra, così come gli attacchi deliberati agli ospedali”.
SICILIA – INDAGATO PER ESTORSIONE GIUSEPPE MANIACI
Divieto di dimora nelle province di Palermo e Trapani per Giuseppe Maniaci, il direttore dell’emittente televisiva Telejato di Partinico (Palermo), indagato per estorsione. Maniaci, ritenuto da molti un ‘paladino dell’antimafia’, per le sue battaglie condotte nei suoi tg contro la mafia, ha sempre respinto le accuse, affermando che l’inchiesta è una ‘vendetta’ della Procura nei suoi confronti. Secondo l’accusa, Maniaci, avrebbe chiesto e ottenuto dai Sindaci di Partinico e di Borgetto, denaro e favori; in cambio una linea più ‘morbida’ nei suoi tg nei confronti degli amministratori locali. La scoperta sarebbe stata fatta tramite intercettazioni.
ECONOMIA – POSSIBILE INTEGRAZIONE TRA FS E ANAS
Un’incontro ha dato il via ad una “fase esplorativa” in merito alla possibilità di integrazione tra due società, Fs e Anas “per la creazione di un gruppo infrastrutturale di respiro internazionale”. Lo rende noto il ministero dell’Economia.
POLITICA – INTERVENTI SULLA PENSIONE NEL 2017
Sul tema delle pensioni “ci siamo impegnati a intervenire nella legge di stabilità 2017”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi attraverso i social. “Il meccanismo di flessibilità delle pensioni – ha detto – si chiamerà Ape: c’è già il simbolo e il logo. Ci sta lavorando Nannicini: con la stabilità del 2017 si potrà anticipare, con una decurtazione economica, l’ingresso in pensione solo per un certo periodo di tempo. Ci stiamo lavorando con i sindacati, i datori di lavoro, l’Unione europea.”
TECNOLOGIA – FIRMA DIGITALE PER I NOTAI
In un file la ‘firma digitale’ con i dati grafici e di calligrafia e in un altro le caratteristiche isometriche, dall’inclinazione del pennino alla velocità di scrittura, dalla pressione sul foglio virtuale all’accelerazione della scrittura. Per i notai italiani, infatti, il passaggio alla rivoluzione digitale non è una cosa scontata. Quindi, per arrivare a un protocollo comune è stato messo a punto ‘iStrumentum’, un protocollo che permette di stipulare atti in città differenti da quelle in cui si vive certificando a distanza le firme dei contraenti che vengono apposte su speciali tablet touch screen.
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