mercoledì 2 Luglio 2025
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ALBA – DETENUTO RICOVERATO PER LEGIONELLA

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ALBA – Lo scorso 31 dicembre, “un detenuto comune, condannato con fine pena mai è stato ricoverato presso il nosocomio di Alba per legionella. Attualmente è in coma farmacologico al reparto rianimazione dell’ospedale.

Non è questo il primo caso alla Casa di reclusione di Alba: in passato, infatti, si sono contati altri casi (1 Agente di Polizia Penitenziaria e una altro detenuto). Abbiamo più volte sollecitato l’Amministrazione penitenziaria a effettuare le giuste verifiche della struttura a salvaguardia del personale e della popolazione detenuta. Non abbiamo mai ottenuto delle risposte concrete. Ed è paradossale e sorprendente che per una struttura così fatiscente venga richiesto al personale di Polizia Penitenziaria che vive in Caserma  il pagamento dell’alloggio”.

Ne da notizia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, il primo e più rappresentativo della Categoria, per voce del segretario regionale del Piemonte Vicente Santilli.

“La situazione nelle carceri resta allarmante: altro che emergenza superata!”, denuncia il Segretario Generale del Sappe Donato Capece. “Dal punto di vista sanitario è semplicemente terrificante: secondo recenti studi di settore è stato accertato che almeno una patologia è presente nel 60-80% dei detenuti. Questo significa che almeno due detenuti su tre sono malati. Tra le malattie più frequenti, proprio quelle infettive, che interessano il 48% dei presenti. A seguire i disturbi psichiatrici (32%), le malattie osteoarticolari (17%), quelle cardiovascolari (16%), problemi metabolici (11%) e dermatologici (10%). Altro che dichiarazioni tranquillizzanti, altro che situazione tornata alla normalità”.

Conclude Capece: “La Polizia Penitenziaria continua a ‘tenere botta’ alle emergenze penitenziarie. Ma è sotto gli occhi di tutti che servono urgenti provvedimenti per frenare la spirale di violenza che ogni giorno coinvolge, loro malgrado, appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane e le costanti problematiche del settore”.

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