CULTURA – Dal 5 dicembre al 16 gennaio 2016, aprirà la mostra personale di Massimo PARACCHINI intitolata “Kronoalchimie kosmiche” alla Galleria Nelson Cornici.
Nella Mostra verranno esposte più di quaranta opere ad olio con soggetti che spaziano dalle marine ai paesaggi di campagna e di lago, alle nature morte, ai fiori, alle figure, ai cavalli fino ad arrivare ai quadri astratti, molti sono stati realizzati con la tecnica del Free Sprinkling Overflowing e Sparkling (magica e libera aspersione di colore) attraverso cui viene smaterializzata l’immagine per diventare visione attraverso un processo alchemico, sono un’esplosione cromatica (Krometamorfismo) e sono in dimensione cosmica, vi è poi l’applicazione delle geometria ellittica e iperellittica essendo attraversati dai movimenti ondulatori curvilinei dell’anima e della mente che si intersecano con i movimenti vorticosi circolari dell’Universo, dando origine ad un dinamismo cosmico assoluto in una dimensione atemporale in cui il tempo viene fermato, cristallizzato per diventare assoluto.
L’artista nelle sue opere vuole trasmutare ogni immagine in pura visione, superando la semplice rappresentazione arcadica della realtà con l’apertura ad una dimensione cosmica trascendente dove i movimenti curvilinei interiori si intersecano con quelli rotatori dell’Universo. Smaterializza poi la forma, piega la linea in curve sinuose, trasfigura la prospettiva tradizionale rinascimentale, applicando quella che lui definisce “ la geometria iperellittica” che è una geometria non euclidea, passando così dal “Transfuturismo eidetico e visionario”, alla fenomenologia di Husserl per arrivare al “Transatomismo cromatico primordiale”, dove tutto ha avuto origine da un’onda di luce fluente e vibrante di pura energia come nel Kaos primordiale, raggiungendo così una dimensione atemporale, attraverso una kronoalchimia cosmica in cui il tempo viene quasi fermato, sospeso, cristallizzato per diventare assoluto. Il tutto avviene tramite un processo alchemico di krometamorfosi dinamica, realizzata attraverso il Free Sprinkling Overflowing e Sparkling che è una tecnica di magica e libera aspersione di colore che renderà più evanescente ogni immagine affinché possa essere trasformata in pura visione e aprirci una porta verso l’infinito.
Carla Rosso
In un’opera non si tratta soltanto di raffigurare una realtà in cui c’è una zona di luce e una d’ombra, ma una pura visione in cui sono compresi il giorno e la notte, cosicché attraverso il kronometamorfismo alchemico il tempo si trasforma e diventa assoluto, quasi eterno, ovvero qualsiasi rappresentazione viene trasfigurata da una dimensione atemporale perché trascesa dai movimenti iperellittici della mente e dell’Universo in una prospettiva cosmica ascendente.
Attraverso il Free Sprinkling Overflowing e Sparkling si può arrivare anche alla fase della disgregazione cosmica di qualsiasi mondo arcadico – euclideo, con una kronoalchimia cosmica dove non hanno più importanza i minuti, le ore e i giorni del vivere quotidiano, ma tutto nell’opera è come sospeso, cristallizzato, quasi eternizzato. Da qui il passo è breve per giungere alla fase finale che è quella del dissolvimento dell’immagine nel Kaos primordiale da cui tutto ha avuto origine, compresi il tempo e lo spazio.
DA “EIDETICA TRASCENDENTALE DELL’ARTE”
di MASSIMO PARACCHINI
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