NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 19 settembre 2015 – in flash
MIGRANTI – LA CROAZIA APRE UN CANALE DI PASSAGGIO
POLIZIA SLOVENA SPRUZZA SPRAY AL PEPE CONTRO I MIGRANTI
La polizia slovena ha spruzzato spray al pepe contro circa 500 migranti su un ponte lungo il confine con la Croazia. I profughi si trovavano al punto di confine di Harmica per cercare di entrare in Slovenia, ma sono stati bloccati da circa 50 poliziotti in assetto antisommossa. Quando i migranti hanno cominciato a spingere per rompere il cordone la polizia ha usato lo spray urticante. La Croazia ha, invece, deciso di aprire un corridoio per i profughi che vogliono raggiungere il nord Europa. Quaranta agenti croati entrati in Ungheria su un treno con mille migranti sono stati disarmati e registrati dalle autorità ungheresi. Il macchinista del treno è stato posto sotto la custodia della polizia e i migranti sono stati portati in un centro di registrazione. Il portavoce del governo ha smentito una dichiarazione del governo di Lubiana che sosteneva che il trasporto di migranti in Ungheria fosse stato concordato.
ISRAELE – RAZZI CONTRO ISRAELE
IN RISPOSTA UN RAZZO LANCIATO DA GAZA
Attaccata poco dopo la mezzanotte, ora locale, dall’aviazione israeliana, un campo di addestramento di Hamas nel nord della Striscia di Gaza, in risposta al lancio di razzi dalla Striscia contro due città del sud di Israele. Un razzo lanciato da Gaza è caduto a Sderot nel sud di Israele vicino la Striscia. Il razzo sarebbe caduto in un’area aperta di una zona residenziale. Secondo le prime informazioni della polizia non ci sono vittime ma sarebbe stato danneggiato un bus.
LIBIA – ISIS ATTACCA UNA PRIGIONE
OTTO MORTI TRA CUI TRE GUARDIE
Equipaggiato con granate e cinture esplosive un commando di jihadisti ha attaccato una base aerea della capitale che ospita una prigione, scatenando l’inferno. Il bilancio è di otto morti, tra cui tre guardie. E mentre le Nazioni Unite proseguono in Marocco il tavolo negoziale, Italia, Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti hanno “esortato con forza tutte le parti del dialogo a continuare” affinché si arrivi alla nomina del governo di Concordia Nazionale prima del 20 settembre per potersi insediare non oltre il 21 ottobre. “Il tempo a disposizione della Libia per affrontare le proprie criticità umanitarie, economiche e di sicurezza sta scadendo”, si legge nella dichiarazione congiunta.
ROMA – SERVIZI DELLA CULTURA EQUIPARATI AI SERVIZI ESSENZIALI
DECRETO APPROVATO A CAUSA DEGLI SCIOPERI
In serata è arrivato il via libera del Cdm al decreto che equipara i servizi della cultura ai servizi essenziali. L’intervento legislativo si è reso necessario ed urgente alla luce del ripetuto verificarsi di episodi che hanno impedito la continuità del servizio pubblico di fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione.I siti archeologici più importanti della Capitale: Colosseo, Foro Romano e Palatino, Terme di Diocleziano e Ostia Antica, erano stati chiusi per assemblea sindacale. Moltissimi i turisti in fila delusi.
“Non facciamo nessuna attentato al diritto di sciopero, – ha dichiarato il Premier Matteo Renzi – ma per come è fatta l’Italia diciamo che i servizi museali stanno dentro i servizi pubblici essenziali. Dobbiamo avere più attenzione verso chi vuole bene all’Italia”.
GIUDIZIARIA – CONSIGLIERE FI INDAGATO PER VOTO DI SCAMBIO
CON PAOLINO, ANCHE IL MARITO, SINDACO ALIBERTI
Monica Paolino, consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione Antimafia del Consiglio regionale della Campania, è indagata dalla Procura di Salerno per voto di scambio politico elettorale di tipo mafioso. Dia e carabinieri hanno perquisito a Scafati (Salerno) la casa dove vive con il marito, Pasquale Aliberti, sindaco della città e anch’egli indagato. L’accusa nei suoi confronti è in relazione alle ultime elezioni regionali dello scorso maggio quando è stata rieletta per la seconda volta in Consiglio. Con il sindaco Aliberti sono indagati il fratello e altre due persone dello staff per associazione di tipo mafioso, concussione e corruzione.
ALITALIA – CASSANO DIMESSO DA AMMINISTRATORE DELEGATO
ALITALIA CHIUDE PRIMO SEMESTRE IN PERDITA, MA CON UN MIGLIORAMENTO
Silvano Cassano si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Alitalia. Dal presidente di Alitalia è arrivato “l’invito a proseguire con determinazione il processo di cambiamento”. Alitalia ha chiuso il primo semestre 2015 con una perdita netta di 130 milioni di euro, “con un aumento di soli 30 milioni rispetto al trimestre precedente, e in lieve miglioramento rispetto al budget”. Lo si legge nella nota diffusa al termine del cda cha ha approvato la semestrale, riscontrando con soddisfazione che il semestre si è chiuso in linea con le previsioni del piano”.
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