NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 21 luglio 2015 – in flash
LIBIA: QUATTRO ITALIANI RAPITI IN LIBIA
SONO DIPENDENTI DI UNA SOCIETA’ DI COSTRUZIONI.
Quattro tecnici italiani, Gino Tullicardo, Fausto Piano, Filippo Calcagno e Salvatore Failla,sono stati rapiti in Libia, nei pressi del compound dell’Eni nella zona di Mellitah. Si tratta di dipendenti della società di costruzioni Bonatti. L’Unità di Crisi si è immediatamente attivata per seguire il caso ed è in contatto costante con le famiglie dei connazionali e con la ditta Bonatti. La Farnesina, in seguito alla chiusura dell’ambasciata d’Italia in Libia lo scorso 15 febbraio, aveva segnalato la situazione di estrema difficoltà del paese invitando tutti i connazionali a lasciare la Libia.
PESARO E URBINO: TROVATO IN UN DIRUPO IL CADAVERE DI UN RAGAZZO
PRESENTAVA UN PROFONDO TAGLIO ALLA GOLA
Ieri è stato trovato in località San Martino in Selva Nera del Comune di Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro e Urbino, il cadavere di un 17enne, con un profondo taglio alla gola. Il corpo è stato trovato in un dirupo nei pressi di una chiesa. Le indagini, dirette dal pm Irene Lilliu della Procura di Urbino, sono supportate dai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma.
IMMIGRAZIONE: ALFANO ANNUNCIA RIMOZIONE PREFETTO DI TREVISO
RAGGIUNTO ACCORDO MIGRANTI: RICOLLOCATI 35 MILA
Verrà rimossa per aver trasferito i migranti destinati a Quinto di Treviso cedendo alla pressione della protesta degli abitanti. È quanto accadrà al prefetto di Treviso Maria Augusta Marrosu. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Angelino Alfano da Bruxelles, precisando che la proposta sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri. Intanto è stato raggiunto l’accordo sui migranti tra i 28 paesi dell’Ue, ma ben al di sotto dell’obiettivo: saranno infatti intorno ai 35.000 i ricollocamenti dei migranti bisognosi di protezione internazionale e non i 40mila previsti dal piano della Commissione. Tra sei mesi si rifarà il punto della situazione.
USA: IERI RIAPERTA L’AMBASCIATA CUBANA
KERRY A CUBA IL 14 AGOSTO. DAL 1945 IL PRIMO SEGRETARIO DI STATO AD ANDARE
Il segretario di Stato Usa John Kerry si rechera’ a Cuba il prossimo 14 agosto per issare la bandiera americana sull’ambasciata Usa a Cuba, da ieri riaperta ufficialmente. John Kerry sara’ il primo segretario di Stato Usa a recarsi a Cuba dal 1945.
La bandiera cubana e’ stata issata sulla sede dell’ambasciata di Cuba riaperta da ieri a Washington in una breve cerimonia simbolica alla presenza di alcune centinaia di persone.
GRECI: ARRIVATO PRESTITO “PONTE”
APERTE BANCHE. POTUTI PRELEVARE 420 EURO
Confermato che il pagamento di 7,16 miliardi alla Grecia è stato effettuato, e con questo prestito ponte potrà pagare gli arretrati al Fmi e le scadenze alla Bce. Banche di nuovo aperte, Borsa chiusa e caos prezzi. Ieri tutte le banche di Grecia hanno tirato su la saracinesca. Ordinate e contenute le file dentro le filiali dei principali gruppi del Paese. I controlli sui capitali restano immutati ma almeno si sono potuti prelevare 420 euro tutti insieme, l’equivalente dei 60 euro al giorno concessi da quando è scattata la chiusura delle banche.
MILANO: MORTO LO STILISTA ELIO FIORUCCI
AVEVA 80 ANNI. FORSE UN MALORE
Ieri lo stilista Elio Fiorucci, 80 anni, è stato trovato morto a casa sua a Milano in corso Vittorio Veneto, forse vittima di un malore.
Non rispondeva al telefono e i familiari hanno dato l’allarme. A trovarlo senza vita sono stati i primi soccorritori entrati in casa. La salma è già stata messa a disposizione dei parenti. “Godeva di buona salute”, spiega il suo ufficio stampa, che non esclude che Fiorucci possa essere stato colpito da malore ieri sera o durante la notte.
Fiorucci fece il suo ingresso nella moda all’età di 16 anni come apprendista nella ‘bottega paterna’ dove si vendevano pantofole. E’ negli anni ’60 che il giovane Elio, dopo aver fatto esperienza con i clienti del negozio del padre, “e dopo aver capito il mondo del lavoro”, raccontava, decise di seguire il suo istinto, mettendosi a produrre il suo “stile libero”.
ROMA: DUE MORTI IMPICCATI AL CARCERE REGINA COELI
PRIMA PRESUNTO KILLER DEL GIOIELLIERI. IERI UN ALTRO ACCUSATO DI OMICIDIO
È stato trovato impiccato con un lenzuolo nel carcere romano di Regina Coeli, Ludovico Caiazza, 32 anni, il presunto assassino del gioielliere di Prati, Giancarlo Nocchia, fermato domenica su un treno a Latina. Un altro detenuto è stato trovato impiccato ieri sera nel carcere romano: si tratta di un romeno di 18 anni arrestato a fine aprile, insieme a un connazionale, con l’accusa di aver ucciso nella Pineta Sacchetti il truccatore dei vip Mario Pegoretti, massacrato di botte per 50 euro e un orologio del valore di appena 150 euro. Era in isolamento, nella stessa sezione dell’omicida del gioielliere.
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