NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 17 giugno 2015 – in flash
IMMIGRAZIONE: UNGHERIA PRONTA A COSTRUIRE MURO
TEMA INFIAMMA ELEZIONI IN DANIMARCA
Prosegue il braccio di ferro sul destino dei migranti. E se il Regno Unito offre risorse ma non ospitalità, l’Ungheria intende costruire una recinzione di quattro metri lungo il confine con la Serbia per fermare il flusso di migranti che cercano di raggiungere il Paese. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, precisando che il governo “ha ordinato al ministero dell’Interno di chiudere fisicamente il confine con la Serbia”. In Italia, Veneto e Liguria ribadiscono il loro no a nuovi arrivi sui rispettivi territori. Il tema infiamma anche le elezioni in Danimarca, in programma per oggi.
JOBS ACT: SI DISCUTE SUL CONTROLLO INFORMATICO DEI DIPENDENTI
SCUOLA: GOVERNO FRENA ASSUNZIONI; RENZI: “DISCUTIAMO E VOTIAMO”
Scuola e Jobs act restano tra i grandi nodi aperti sul tavolo del governo. Fa discutere il decreto attuativo del jobs act con cui il governo intende regolare il controllo dei lavoratori: Computer, tablet, smartphone e badge potranno essere controllati dall’azienda senza un precedente accordo sindacale, e sulla base dei dati raccolti, l’impresa potrà prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti. Per quanto concerne la scuola, freno sulle assunzioni dei precari. “Discutiamo, facciamo modifiche ma poi votiamo. Altrimenti saltano gli investimenti sulla scuola, che arrivano per la prima volta dopo decenni” afferma Renzi. Continuano ovunque scioperi, con scrutini a singhiozzo, e flash mob.
ANTONIO AZZOLLINI SI DIFENDE IN GIUNTA
GRILLO ATTACCA MARINO, ORFINI LO DIFENDE
Oggi pomeriggio, il presidente della commissione Bilancio del Senato Antonio Azzollini, sarà alla Giunta per le Immunità di Palazzo Madama dopo dovrà spiegare le sue ragioni dopo la richiesta di arresto per corruzione avanzata nei suoi confronti dalla Procura di Trani. Il suo partito, l’Ncd, si schiera in sua difesa. Prosegue intanto l’assedio al sindaco di Roma Ignazio Marino. Dopo gli attacchi di Beppe Grillo, Orfini è al suo fianco.
VATICANO, OGGI L’ENCICLICA DI PAPA FRANCESCO ‘LAUDATO SI’
JEB BUSH, “POLITICA NON È DETTATA DA CHIESA”
Papa Francesco renderà pubblica oggi la sua enciclica dedicata all’ambiente, intitolata ‘Laudato Si’. “La mia enciclica è un appello alla responsabilità in base al compito che Dio ha dato all’essere umano ‘creare e custodire il giardino'”, afferma il Papa. Un appello alla responsabilità che ha già suscitato reazioni in Italia e all’estero, specialmente negli Stati Uniti, dove il candidato alla Casa Bianca Jeb Bush, poco incline ad affrontare i cambiamenti climatici, ha affermato che le scelte di politica ambientale non spettano al Papa.
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