NOTIZIARIO DAL MONDO – ORE 08:30 – Le notizie dal mondo del 16 giugno 2015 – in flash
MIGRANTI: TENSIONI ITALIA-FRANCIA
OGGI ALFANO INCONTRA I MINISTRI. NEL PE NUOVO GRUPPO LEGA-LE PEN
Scontro tra Italia e Francia sui migranti. “Problema vostro, fate dei centri di smistamento” tuona il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve; “Faremo da soli” risponde Renzi, che aggiunge “non può lasciare queste persone in Italia”. Alfano oggi vedrà i ministri degli Interni europei a Lussemburgo. Al Parlamento europeo nasce intanto un gruppo di euroscettici con la Lega e il Front national.
ECONOMIA, DRAGHI: “RIPRESA PROCEDE A PASSO MODERATO”
SULLA GRECIA: “SITUAZIONE DRAMMATICA. FACCIAMO IL POSSIBILE”
Il presidente della Bce, Mario Draghi, in apertura del suo intervento nell’audizione davanti alla Commissione Economico finanziaria del Parlamento europeo, afferma: “La ripresa procede ad un passo moderato ma dovrebbe ampliarsi e le proiezioni sono per una crescita dell’1,5% nel 2015, dell’1,8% nel 2016 e del 2,0% nel 2017″. E risponde alle domande degli eurodeputati sulla situazione economica della zona euro e sui negoziati in corso sul programma di riforme della Grecia. “La situazione economica in Grecia è drammatica ma non è responsabilità degli altri paesi dell’Eurozona o delle istituzioni europee” E conclude “”Siamo consapevoli dei problemi e cerchiamo di fare il possibile. Se non ci riusciamo, ci abbiamo provato”.
USA: JEB BUSH SFIDA HILLARY. PRONTO A GUIDARE L’AMERICA
FRATELLO GEORGE W. SCEGLIE NON INSERIRE COGNOME NELLO SLOGAN
Jeb Bush, fratello di George W. Bush, sfida Hillary Clinton e a Miami annuncia la sua candidatura alle elezioni del 2016 per la presidenza degli Usa. “L’America merita di meglio e io sono pronto a guidare il Paese. In gioco c’è la nostra prosperità e la nostra sicurezza. Il nostro Paese e’ sulla strada sbagliata. ” Afferma l’ex governatore repubblicano il quale rivendica la sua identità personale e nel suo slogan non inserisce riferimenti al cognome della sua dinastia, ma semplicemente “Jeb 2016”.
YEMEN, LEADER DI AL QAIDA UCCISO USA. PENTAGONO NON CONFERMA.
EGITTO, ATTESO VERDETTO SU MORSI
Doppio colpo al terrorismo internazionale da parte degli Usa, ma il Pentagono non conferma: dopo aver ucciso in Libia uno dei leader di Al Qaida nel Maghreb islamico, avrebbero eliminato nello Yemen anche il leader nella penisola araba Nasser al-Wahayshi, il numero 2 di al-Zawahri, erede di Bin Laden. In Egitto atteso oggi il verdetto sulla condanna a morte di Morsi.
CALCIO: STASERA AMICHEVOLE COL PORTOGALLO
FIFA, BLAZER SOTTO COPERTURA CON GLI USA DAL 2011
Stasera L’Italia affronterà il Portogallo in amichevole a Ginevra. In Coppa America finisce 3-3 tra Cile e Messico; la Bolivia batte 3-2 l’Ecuador. Fifa: l’ex manager Blazer avrebbe agito sotto copertura per le autorità Usa, con cui collabora almeno dal 2011 nelle indagini sulla corruzione.