GENOVA – La Direzione investigativa antimafia di Genova ha sequestrato numerosi beni immobili e mobili riconducibili ai fratelli Aldo ed Ercole Gaglianò, ritenuti affiliati alla famiglia Facchineri di Cittanova.
I beni, sequestrati tra Tortona e Cittanova per un totale di circa due milioni e mezzo di euro, sarebbero secondo gli inquirenti di provenienza illecita e di valore sproporzionato rispetto alla situazione patrimoniale accertata e quella reddituale loro, delle mogli e dei figli.
Giuseppe Gaglianò, padre dei due, era stato ucciso, a Genova, nel 1978, nell’ambito della ”faida di Cittanova” che vedeva contrapposti la ‘ndrina “Facchineri” da un lato e quella “Raso-Gullace-Albanese” dall’altro, mentre il fratello Luciano era stato assassinato, sempre a Genova, nel 1991, da parte di esponenti della consorteria “Fiandaca-Emanuello”, propaggine della famiglia “Madonia”, di Cosa nostra nissena.
Ulteriori particolari saranno forniti nel corso di un incontro presso la sede del Centro Operativo della DIA di Genova, alle ore 11.00.
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