CUORGNÈ – La villa del boss della ‘ndrangheta, Bruno Iaria, situata in zona “pedaggio”, confiscata dallo Stato nell’ambito dell’operazione “Minotauro”, è stata assegnata al Comune di Cuorgnè.
L’Amministrazione Comunale ha stilato un progetto che realizzerà insieme all’associazione Libera di Don Ciotti e alla comunità Mastropietro di Gigio Costanza: trasformarla in un rifugio per i senzatetto e le famiglie in difficoltà.
Ieri in municipio è stato firmato il passaggio di consegna, alla presenza del Prefetto Giuseppe Caruso, Direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni confiscati alla criminalità organizzata, del vice Prefetto di Torino Enrico Ricci e del Commissario straordinario di Rivarolo Canavese, Gaetano Losa.
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