CUORGNÈ – Il Sindaco di Cuorgné Beppe Pezzetto sottolinea con forza e preoccupazione come la continua incertezza sulle norme che impattano sulla gestione dei Comuni renda praticamente impossibile impostare delle politiche Comunali e di territorio, e, cosa ancor più grave, possa portare nel breve, medio periodo, a situazioni irreversibili.
“Viviamo da 2 anni nella completa incertezza normativa, – sottolinea Beppe Pezzetto – da un punto di vista organizzativo subiamo accelerazioni, improvvisi stop e poi retromarce: si pensi all’abolizione delle Provincie, alla Città Metropolitana, all’Unione dei Comuni, tanto per citarne alcune, scelte su cui siamo chiamati a prendere decisioni irreversibili su scenari che continuano a cambiare. Ma la situazione peggiore è data dalla confusione che riguarda gli ambiti economici : non è più possibile fare un bilancio di previsione nei tempi dovuti, non si ha certezza delle regole, degli introiti, dei tempi di applicazione; si sta giocando con il fuoco sulla pelle delle amministrazioni e dei cittadini, il rischio di non essere più in grado di pianificare e quindi di erogare dei servizi è dietro l’angolo e vale per tutti i Comuni”.
E prosegue: “Ad oggi, ad esempio, non sappiamo ancora cosa succederà con l’IMU – una delle maggiori fonti di finanziamento per gli enti comunali – il continuare a posticipare la decisione chiedendo ai Comuni di aggiustarsi, magari indebitandosi oltremodo, non può essere la soluzione: il rischio di trovarsi di fronte ad amministrazioni in dissesto non è così lontano – conclude Pezzetto – Si parlava di federalismo fiscale, ma qui mi pare che la strada imboccata sia più quella di un Governo centrale che rimanda le decisioni, che chiede ai Comuni di indebitarsi, quando la Corte dei Conti richiede l’esatto contrario. Il Governo racconta ai cittadini che proverà a togliere l’IMU, dimenticandosi di dire che toccherà alle singole amministrazioni recuperare il mancato introito. In sintesi, prendersi il plauso della gente eliminando una tassa impopolare lasciando il cerino nelle mani dei Sindaci non mi sembra propriamente corretto, e non credo sia questa la strada del federalismo fiscale: non basta spostare il problema, i problemi vanno risolti tenendo conto di tutti i soggetti di governo coinvolti. Mi auguro che quanto prima vengano trovate soluzioni in tal senso”.
Un grido d’allarme quello del Sindaco Beppe Pezzetto condiviso dalla maggior parte degli amministratori locali che chiedono di essere parte integrante delle scelte, e non l’ultimo anello su cui scaricare problemi e responsabilità.
I Sindaci sono il concreto e reale legame con le problematiche dei Cittadini, mettere in crisi questo livello di governo potrebbe avere serie conseguenze. La discussione èaperta.
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