MAPPANO – È stata inaugurata, lo scorso sabato 24 maggio 2025, la ciclovia che collega Mappano a Torino. La pista ciclabile Mappano-Torino è una delle opere strategiche del secondo mandato dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Grassi. La progettazione è stata concertata con la Città metropolitana di Torino e con la Regione Piemonte. Le risorse concesse a fondo perduto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per il tramite della Regione Piemonte (circa 300.000 euro) e dalla Città metropolitana di Torino (146.000 euro), insieme a fondi propri del Comune di Mappano, hanno permesso di portare a termine tutti gli interventi.
Prima del taglio del nastro, presso l’Istituto comprensivo Giovanni Falcone di Via Tibaldi, sono stati presentati a cura dell’Associazione LAQUP, i risultati del progetto “Mappano Pedala”, realizzato con la partecipazione degli alunni della Scuola ed è stato presentato ufficialmente anche il logo della ciclovia, scelto dai mappanesi attraverso un referendum svoltosi online nelle scorse settimane.
L’intervento per la realizzazione della ciclovia è stato suddiviso in due lotti funzionali. Il primo tratto della pista ciclabile, corrispondente al lotto 1, è stato ricavato su terreni agricoli pubblici e privati a lato della Strada Provinciale 267, garantendo il prolungamento della pista già realizzata dalla Città metropolitana di Torino, che va dal cavalcavia sulla Tangenziale al semaforo di accesso all’autostrada. Il percorso del lotto 1 della ciclopista è dedicato ed è separato dalla carreggiata della SP 267, con un attraversamento in sicurezza realizzato secondo le norme del Codice della Strada, l’illuminazione pubblica e un guard-rail di separazione fisica tra SP 267 e pista ciclabile. Il canale della Sturetta Bealera Freidano Nuova è stato superato grazie alla costruzione di un ponte in acciaio e tavolato in legno lungo 15 metri a campata unica. In questo luogo, posto a pochi metri dal confine tra Mappano e Torino, sarà tagliato il nastro inaugurale dell’opera che collega la Città capoluogo con il primo Comune della cintura nord.
Il lotto 2 della pista ciclabile è stato realizzato nel centro abitato, in un tratto in precedenza occupato dal parcheggio irregolare delle auto. È stata realizzata una doppia cordolatura cementizia per la separazione del tratto ciclabile dal sedime della Provinciale 267, che nella toponomastica comunale prende il nome di via Rivarolo e successivamente di strada Cuorgnè. All’incrocio di via Torazza è stata realizzata un’intersezione che, con l’istituzione di un senso unico, ha permesso la connessione con il arco pubblico delle vie Torazza e Tibaldi, ove ha sede la scuola secondaria di primo grado. Da qui la ciclopista va a collegarsi con il parco di via Buonarroti, limitrofo al polo della scuola primaria e materna. In quest’ultimo questo tratto della ciclopista è stato realizzato un progetto di riforestazione urbana in un terreno comunale dismesso e incolto da anni.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali
Per restare sempre aggiornato con le notizie di ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.