MAPPANO – “Giardino delle Collinette”: il nome scelto dai bambini per il nuovo parco

MAPPANO – Si chiamerà il “Giardino delle Collinette”: questo è il nome che le bambine e i bambini della Scuola primaria di Mappano hanno scelto con una votazione quasi unanime per il nuovo parco nato dalla riqualificazione delle ex aree industriali poste difronte al polo scolastico. L’inaugurazione è prevista il 28 maggio alle ore 11,30 con una delegazione di bimbi e insegnanti, nonché la presenza dei 12 consiglieri junior votati dai loro compagni per rappresentarli al Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi.  “Abbiamo voluto concretizzare il diritto di bambine e bambini nell’esprimere il loro desiderio nella scelta del nome, essendo proprio loro entusiasti fruitori dello stesso”, spiega Paola Borsello, Vicesindaco con delega all’istruzione.

“Il coinvolgimento diretto della scuola parte dal progetto di cittadinanza attiva che si è concretizzato con l’insediamento del primo Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi. “L’inaugurazione sarà l’occasione per dar voce al racconto di questa loro esperienza” prosegue Borsello “ che li ha portati a conoscere anche le funzioni e la vita di un Comune nonchè le regole di un ente pubblico: il tutto orientato ad una crescita consapevole dell’importanza di impegnarsi per il bene comune, insieme all’approfondimento dei valori universali. 

“Questo giardino vuole essere un luogo pieno di vita nel quale i diritti trovano spazio in modo concreto: giochi inclusivi accessibili a tutti i bimbi senza “barriere”, alberi simbolo di pace, che garantiscono aria buona e ombra nelle giornate più calde, collinette che stimolano un gioco più dinamico a contatto con la terra e la natura: tutti ingredienti che i bimbi sembrano molto apprezzare”, aggiunge l’Assessora e docente della scuola primaria Cristina Maestrello.

Il progetto di riqualificazione urbana è stato seguito dall’Assessore ai lavori pubblici Massimo Tornabene e dal consigliere delegato all’ambiente Sergio Cretier. La Giunta del Sindaco Grassi ha ridato vita ad un’area  industriale dismessa (area ex Craver) con un intervento strategicamente vincente e con risorse provenienti da fondi europei.