RIVAROLO CANAVESE – Chiedevano soldi o gioielli come “cauzione” per rilasciare un parente arrestato. Questa la truffa messa in atto dai presunti autori fermati dalla Polizia di Biella, che si fingevano Carabinieri al fine di intrappolare ignare persone e derubarle.
Restituiti oltre 50mila euro, tra denaro e gioielli, ai legittimi proprietari, vittime della truffa.
Risiedevano a Rivarolo Canavese, Avigliana, Pinerolo e Biella.
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