TORINO – Il ritrovamento di un individuo adulto di vespa velutina nel comune di Torino, precisamente in zona Cavoretto, sta preoccupando Aspromiele, l’Associazione Regionale Produttori Apistici del Piemonte, importante riferimento per gli apicoltori, che sta chiedendo a gran voce la collaborazione di coloro che sono in possesso di apiari in città e nella collina torinese.
La Vespa velutina è un efficientissimo cacciatore di api che le cattura davanti agli alveari e le uccide per nutrire le numerose larve presenti nei suoi nidi. A differenza dell’ape asiatica, la nostra ape non riesce a difendersi adeguatamente e, quando questo predatore tiene sotto assedio gli alveari, le api smettono di uscire per raccogliere il cibo (nettare e polline) necessario per nutrire la famiglia. Di conseguenza la colonia si indebolisce pericolosamente.
“E’ simile al nostro calabrone, ma di dimensioni inferiori e si distingue da esso anche per essere più scura, per avere una banda giallo-arancione verso il pungiglione e una stretta linea gialla più chiara vicino al vitino di vespa. Le estremità delle zampe sono colorate di giallo. E’ fondamentale la partecipazione degli apicoltori, in particolare di quelli con apiari nell’area del primo ritrovamento, al fine di determinarne l’eventuale diffusione e presenza di nidi prima della prossima primavera. Per evitare ciò è indispensabile installare le opportune trappole. Le 2 trappole vanno posizionate da subito nei pressi dell’apiario e monitorate fino a fine autunno. Le trappole sono costituite da una normale bottiglia di plastica riempita di birra (nella quantità pari alla lattina da 33 cl) e dotata di tappo Tap-Trap.
Il monitoraggio va effettuato almeno ogni 10-15gg provvedendo anche al ricambio della birra. Inoltre è molto utile monitorare a vista l’eventuale presenza di Vespa velutina in predazione davanti agli alveari, attendendo il suo passaggio per almeno 15-20 minuti. Le 2 trappole (Tap-trap) da collegare alla bottiglia verranno fornite gratuitamente da Aspromiele a tutti gli apicoltori che si impegneranno a comunicare la località precisa in cui verranno collocate e a verificarne il contenuto secondo le tempistiche indicate” ha commentato Luca Allais, tecnico apistico e coordinatore regionale dell’Associazione Regionale Produttori Apistici del Piemonte.
I ritiri delle trappole sono previsti su prenotazione ad Apimell a Piacenza presso lo stand Aspromiele (28-29 ottobre), al recapito di Collegno di lunedì 30 ottobre (tecnico Alberto Pesavento, ore 10.00-12-00) e a quello di Pino torinese di lunedì 6 novembre (tecnico Andrea Fissore, ore 17.00-19.00).
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